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L'avvocato Celeste: "Le adozioni internazionali? Legge da riformare, casi come Bibbiano ce ne sono molti"

A colloquio con la vicepresidente vicaria dell'Ordine dei Legali di Messina, nominata componente del Consiglio nazionale forense per Famiglie e Minori che parla di assenza della Classe politica. In calo gli arrivi di bambini in Italia

"Politica assente sulle adozioni internazionali, le famiglie non sono supportate, serve una riforma a una legge troppo vecchia": Isabella Celeste, legale e vicepresidente vicaria dell'Ordine degli Avvocati di Messina è stata nominata componente del Consiglio nazionale forense per Famiglie e Minori ed è tra gli Esperti in Italia della materia. 

Dagli anni Ottanta si occupa di adozioni e sull'argomento ha molto da dire per tentare di stimolare governo e parlamento a modificare le norme che risalgono al 1983. "Negli ultimi anni - ci dice - ho concluso positivamente molte pratiche di adozione, il 60% circa per famiglie italiane ma anche single sono riusciti a realizzare il sogno di prendersi cura di un bambino e diventare genitori, in particolare ho rapporti con la Bielorussia perché dopo il disastro del 1986 di Chernobyl cura solo con l'Italia le pratiche di adozione". .

Quali sono, a oggi, i numeri delle adozioni? "Dal 2010 non abbiamo dati statistici - risponde la Celeste - Messina adottava più di altre realtà siciliane ma negli ultimi anni ha avuto un calo complice anche una legge del 1983 che dev'essere modificata".

Perché? "Perché le norme non stanno più al passo con i tempi, troppe coppie scoraggiate da spese economiche e lungaggini burocratiche, abbiamo ottimi Tribunali ma la burocrazia comporta tanti anni di attesa, la Classe politica sta sottovalutando il problema, casi come Bibbiano ce ne sono molti, mi creda, io stessa ne seguo uno simile a Milano, troppo potere in capo agli assistenti sociali senza che la magistratura possa intervenire in determinate fasi"

La politica non reagisce? "La politica è assente sulle adozioni internazionali, le famiglie non sono supportate, pensi che solo da qualche anno hanno sbloccato i rimborsi (attesi dal 2011) per le spese economiche affrontate, il 50%, l'altro 50% va in detrazione; ci sono ancora troppi vincoli, come quelli d'età, 45 anni, per poter adottare".

A quanto ammontano in media le spese? "Con la Bielorussia le cifre arrivano anche a 13, 14mila euro senza contare gli esborsi aggiuntivi che non vengono rimborsati, con la federazione russa anche 30mila euro, la legge del 1983 andrebbe rivista, conosco famiglie che attendono di poter adottare dal 1996". 

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