Bias fa tappa al museo regionale, De Pasquale: “Vi presento Sulla rotta della Vita nata nel lockdown”
Nove installazioni di arte contemporanea dialogano con i "grandi del passato". L'artista messinese d'adozione racconta l'opera ispirata al gioco del domino in esposizione fino a settembre
Arrivata al Museo regionale di Messina Bias, Biennale internazionale di arte contemporanea sacra che coinvolge centinaia artisti in ogni parte del mondo. Il Mume è stato scelto per la quarta tappa della rassegna diretta da Chiara Modica Donà Dalle Rose partita da Venezia lo scorso giugno. Dall’1 luglio e fino a settembre saranno ospitate installazioni artistiche contemporanee che dialogheranno con le grandi opere del passato.
Nove gli artisti provenienti dalla Sicilia e da varie parti d’Italia che esporranno in città in questa estate post-lockdown: Camilla Ancillotto; Patrizio e Cristiano Alviti; Edoardo Dionea Cicconi; Rosa Mundi; Paola D’Amore; Isabella Messina; Ilenia Milazzo; Rosario Genovese e Concetta De Pasquale. Ed è proprio Concetta De Pasquale l’unica artista ad esporre nel museo della città in cui vive da tempo. L’artista, messinese d’adozione, è stata selezionata per fare parte del progetto quest’anno dedicato al tema “il gioco del tempo e il tempo del gioco”, con “Sulla rotta della Vita”.
“Per la mia opera mi sono ispirata al gioco del domino- racconta la De Pasquale- creando un domino con grandi tessere depositato su un letto di sabbia. Si tratta di tessere di legno che partendo da mappe nautiche creano un percorso, la scelta delle tessere nel gioco può essere paragonata simbolicamente a quello che accade nella vita”.
L’opera incarna l’effetto domino, quello che nella vita indica un cambiamento degli equilibri, in cui domina la casualità. “Il gioco del domino , che ha antichissimi origini- si legge nella scheda di presentazione-mi ha sempre affascinato per la sua capacità di mettere in relazione elementi apparentemente unici”. L’installazione attraverso le grandi tessere racconta il tempo che ci appartiene nel mistero della vita, mappe nautiche che metaforicamente indicano le rotte della vita in cui i concetti di vita amore e morte vengono intesi in un unicum temporale, in cui il tempo fisico e quello interiore sono in continua relazione e la ferita come un timone indica la direzione da percorrere.
“Sulla rotta della Vita è stata installata di fronte al mare e nella zona in cui risiedono i quadri fiamminghi- continua l’artista-perché anche nelle loro opere sono presenti non solo il tema del viaggio ma anche i temi di amore-morte e vita”.
Un’emozione quella del dialogo tra opere di ieri e di oggi che non ha eguali non solo per gli artisti ma anche per i fruitori: “Sono grata a Chiara Modica Donà Dalle Rose e al direttore del museo per avermi dato questa opportunità . E’ un onore per me essere tra le opere di Caravaggio e Antonello da Messina e vedere che i visitatori sono affascinati da questo dialogo tra le opere mi emoziona ancora di più”.
Concetta De Pasquale di certo considera questa opportunità unica che andrebbe replicata e riproposta nel tempo soprattutto dopo il lockdown che anche per gli artisti è stato un momento di grande riflessione: “Quest’opera è nata in quarantena nel mio studio- precisa l’artista- in un momento di isolamento ma di grande creatività, crearla mi ha fatto sentire meno sola. Sono felice di esporre nel museo della città in cui vivo, non sono nata a Messina però mi sento messinese e sono molto affezionata a questo luogo perché lo frequento assiduamente per il mio bisogno continuo di arte”. L'artista sarà presente anche nella tappe di Palermo e Taormina.
