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Uniti per l'infanzia, Costantino chiama tutti a raccolta: “Occorre più aiuto nelle scuole e fiducia nella giustizia”

Nella Giornata per i diritti dei bambini, il convegno organizzato dal garante e dall'assessorato ai Servizi sociali. Una giornata per far sentire che forze dell'Ordine e magistratura non sono nemici ma al nostro fianco. In primo piano: dispersione scolastica, bullismo e nuove dipendenze”

“E’ una grande occasione per mettere insieme magistrati, avvocati, psicologi, assistenti Sociali ed operatori del sociale con un obiettivo preciso: ragionare sulle nuove emergenze che riguardano l’infanzia e sulle possibilità d’intervento a cominciare dall’altissimo tasso di abbandono scolastico per arrivare alle nuove dipendenze e al cyberbullismo”.

A mettere tutti intorno al tavolo, il Garante dell’Infanzia Angelo Costantino che insieme all’assessorato alle Politiche sociali ha organizzato il convegno “I diritti del Minore nei procedimenti civili e penali”.

L’appuntamento è per il 22 novembre a partire dalle 8.30 in occasione della Giornata per i diritti dei bambini.

Farà il suo debutto ufficiale il logo stesso del Garante per l’infanzia e l’adolescenza e sarà per Costantino la prima occasione pe mettere a frutto questi primi mesi di lavoro dedicati a tessere e rinforzare collaborazioni rispetto a quelle che sembrano essere diventate delle vere e proprie emergenze. Oltre l’abbandono scolastico è crescente l’uso di sostanze stupefacenti e dell’alcol, la disoccupazione giovanile, le nuove dipendenze.

“Qualcosa comincia a muoversi – spiega il Garante  - sul fronte dei controlli nei locali in particolare, ma dobbiamo lavorare ancora sulla prevenzione del disagio giovanile e della marginalità soprattutto nelle scuole.  Mi giungono numerose segnalazioni di disagio nei contesti scolastici che talvolta non sono gestiti con la giusta attenzione e competenza. Non si può attendere anche un anno per segnalare una situazione di pericolo, perché lasciare un bambino anche un solo minuto in più nella paura e nella violenza significa devastargli la vita per sempre. Bisogna lavorare tutti insieme affinché gli stessi operatori imparino a fidarsi delle Istituzioni  dello Stato. Devo purtroppo registrare che la magistratura minorile – continua Costantino - come le forze dell’ordine, sono talvolta vissute, dagli stessi operatori della scuola, con paura e  diffidenza”.

In questi mesi, Costantino ha conosciuto insegnanti e dirigenti scolastici coraggiosi a fronte di alcune realtà che necessitano ancora di essere supportate “ma bisogna lavorare per motivare gli operatori che lavorano in prima linea, fornendo loro strumenti tecnici moderni e le giuste prassi operative. Gli insegnanti – insiste il Garante per l’Infanzia - devono essere messi in condizione di saper rilevare gli indicatori psicologici e sociali di disagio e a segnalare senza paura, ai giusti referenti, ogni situazione che necessita attenzione. Questo convegno sarà l’occasione per far sentire gli operatori della Giustizia vicini al territorio”.

A patrocinare l’iniziativa, infatti, ci sono gli Ordini degli Psicologi della Regione Sicilia, degli assistenti sociali, quello provinciale dei medici chirurghi di Messina e  degli Avvocati conchè il sostegno di varie associazioni come  Aiaf, Asp.93 Camera penale, Croce Rossa  Italiana, Cirs, Kiwanis, Fidapa, Cedav, osto occupato, Unione Italiana Forense Corte d’Appello Messina, Acisjf, Associazione Avv. Nino D’Uva, Centro Italiano Rifugiati, Cittadinanza attiva, Associazione Cammino, Una famiglia per amico.

Insieme a dimostrare il grande lavoro di tessitura e coinvolgimento finalizzato a rafforzare le intese e gli interventi nei confronti dei minori.

“Mi hanno aiutato in tanti ad organizzare l’evento e ad ognuno di loro devo molto – spiega Costantino - Mi scuso con le associazioni che mi hanno concesso il loro logo a chiusura del programma ma mi impegno a dare ad ognuna di loro il giusto riconoscimento durante i lavori del congresso.  Voglio ringraziare in particolare l’assessore Calafiore ed il sindaco per il supporto che mi hanno concesso mettendo a disposizione, per l’organizzazione, gli Uffici del Comune ed il Palacultura.  Sono felicissimo dell’entusiasmo intorno al Garante dell’Infanzia e del sostegno ricevuto anche grazie alla sede che il Centro Giustizia per i minorenni Sicilia ha voluto concedere presso il Tribunale per i minorenni di Messina. Ad inizio lavori l’Autorità Garante Nazionale per l’infanzia invierà un messaggio, che leggerò personalmente, per far sentire ai minori della città la sua vicinanza ed il suo sostegno”.

Sarà possibile iscriversi al convegno sino al 20/11/2019 per la concessione dei crediti formativi (assistenti Sociali e avvocati) all’indirizzo di posta elettronica giuditta.celona@comune.messina.it

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