“I libri curano l’anima”, punti di lettura circoscrizionali per contrastare la violenza
Maria Andaloro di “Posto occupato” e il garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Costantino Angelo avviano una raccolta di libri. Sul frontespizio sarà applicato un adesivo con i numeri utili per denunciare episodi di maltrattamento. Ecco come aderire. Per aiutare a voltare pagina
Il Covid ha fermato le nostre vite ma non le brutalità che continuano a consumarsi all’interno delle mura domestiche, evidenziando come oggi più che mai la violenza sulle donne, sui bambini e sui soggetti fragili sia un’emergenza nell’emergenza.
“La violenza è un problema culturale, la violenza è una responsabilità sociale”, come dice Maria Andaloro fondatrice dell’Associazione “Posto occupato” che insieme al garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza nominato dal Consiglio Comunale di Messina Costantino Angelo avvia anche a Messina il progetto “I libri curano l’anima” teso alla raccolta di libri donati da privati cittadini, associazioni, librerie, istituzioni a cui verrà apposto sul frontespizio un adesivo con i numeri nazionali e locali e le App utili per denunciare episodi di violenza, abusi, maltrattamenti. Progetto nato a Rometta insieme alla Farmacia di Rometta e che nella città dello Stretto sarà rimodulato.
“L’intento- afferma il garante dell’Infanzia Angelo Costantino- è quello di trasmettere un messaggio concreto di contrasto alla violenza sulle donne attraverso i libri. Tutto parte dall’ultimo atroce delitto in cui ha perso la vita la giovane Lorena. Le vittime sono tutte uguali, violenza è anche dimenticarlo. In questo periodo di crisi l’isolamento sociale ha favorito la violenza domestica. La collaborazione tra Posto occupato e garante dell’infanzia nasce proprio perché laddove c’è una mamma maltrattata ci sono bambini che rimangono soli”.
L’iniziativa coinvolgerà le sedi circoscrizionali attraverso i presidenti ed i loro consiglieri, per la creazione, con i libri donati , di almeno due piccole biblioteche o punti lettura accessibili ai bambini e alle loro famiglie presso le sedi dei quartieri in maniera gratuita: “Chiunque può donare però vorremmo ricevere soprattutto libri vissuti, usati. Questi con l’aiuto dei volontari saranno catalogati e dopo che verranno applicati gli adesivi con i numeri utili verranno donati alle sedi circoscrizionali che vorranno aderire al progetto con l’obiettivo di creare presso i quartieri piccole biblioteche e/o punti di lettura facilmente accessibili ai bambini e alle famiglie. Chiederemo i contributi di consiglieri, privati , chiesa e di chiunque altro. Maria Andaloro dalla quale è partita l’idea punta ad applicare i frontespizi su tutti i libri che verranno pubblicati sul territorio nazionale, in questa direzione sta già lavorando in sinergia con alcune case editrici”, conclude Costantino.
La prenotazione avverrà a partire dal 18 maggio nella Sede del Garante dell’ Infanzia e dell’ Adolescenza del Comune di Messina nel tribunale per i Minorenni di Messina Viale Europa 137 IV Piano. Per ulteriori informazioni sull'iniziativa rivolgersi all'indirizzo emai costantinoangelo@libero.it.