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Marco Gemelli, il fotografo che va a caccia dell’alba perfetta tra le luci dello Stretto

Fotografie che restituiscono una Messina quasi invisibile in cui si coglie l'essenza della sua bellezza: "cerco di catturare quel momento unico in cui emergono quei dettagli sotto gli occhi di tutti ma che non vede nessuno"

Che cos’è la fotografia se non il riflesso di un’emozione immortalata nell’eternità di uno scatto? Ma è tutta una questione di prospettive che diventano espressione di uno stato d’animo. Esiste un preciso  momento della giornata che diventa irripetibile: l’alba  in cui i colori e le luci  si incontrano in un mix di perfezione che incarna l’essenza della pace. Lo sa bene Marco Gemelli , il fotografo che nell’alba dello Stretto ha trovato l’ispirazione per i suoi lavori.

 “Nessuna fascia oraria del giorno è perfetta come l’alba perché restituisce  ai nostri occhi  una Messina quasi invisibile -racconta Gemelli- quella in cui emergono quei dettagli sotto gli occhi di tutti ma che non vede nessuno”. Perché proprio l’alba? Un momento in cui il caos si spegne e la  tranquillità prende il sopravvento e in cui si coglie la vera essenza di questi paesaggi quasi incantati. Motivo per il quale Gemelli va a caccia dell’alba a Messina e in  provincia ma anche in tutta la Sicilia alla ricerca del momento unico. Lui è il fotografo delle piccole cose che diventano grandi  se guardati dalla giusta angolazione.

Marco Gemelli

 

Fotografie che diventano simbolo  della città attraverso quei luoghi insoliti che tutti vedono ma nessuno guarda con attenzione: una barca attraccata al lago di Ganzirri , il pontile di Paradiso,  le spiagge della zona Nord, Gimpilieri, Capo Alì scenari spesso osservati con troppa superficialità o  poco valorizzati: “Mi piace ritrarre paesaggi non scontati spesso sconosciuti dagli stessi messinesi, per  trovare la vera bellezza della nostra terra anche in quei luoghi di degrado come San Raineri o poco valorizzati come il Faro di Messina, che poi è lo scopo del mio mestiere”, sottolinea Gemelli.

Il fotografo paesaggista però riesce a dare spazio  anche a tutta la suggestione delle stelle nella  fotografia notturna, ma  solo in provincia:  “Messina è troppo illuminata non consente di ammirare il cielo, Capo Milazzo invece è il luogo ideale per  vedere anche  la via Lattea”.

Gemelli attivo nel territorio messinese e nella provincia ha esposto anche  per la Piazza degli artisti e al Mercato Muricello  in un viaggio alla scoperta della sua terra attraverso le luci  della sua alba. In cantiere un progetto estivo che lo vedrà impegnato in un allestimento artistico al comune  di Letojanni insieme ad altri colleghi, ognuno con uno specifico settore, a lui toccherà  mostrare ancora una volta il fascino dell’alba attraverso inediti scatti in cui dare “nuova luce” alla città peloritana.
 

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