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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Sonoro e illuminazione fanno cilecca, Pippo Franco polemico al Premio cinema Messina

La serata in piazza Unione Europea con il comico romano che si è lamentato per l'organizzazione. Il precedente del 2012, quando disertò a sorpresa uno spettacolo per problemi di cachet nonostante la devozione a Santa Eustochia

C'è qualcosa che non va tra il comico Pippo Franco e Messina. Sono già due volte che l'artista, compirà 79 anni il 2 settembre, non ha fortuna sullo Stretto. Ieri sera sul palco di piazza Unione Europea Franco, ospite del Premio Cinema Messina 2019, ha dovuto avere a che fare con i problemi di pubblica illuminazione e con il sonoro che non era proprio il massimo lamentandosi di dover girovagare e prepararsi al buio, nel vero senso della parola, prima di parlare e intrattenere i messinesi con le storiche battute.

Ma forse non tutti si ricordano che nel 2012, anno di giunta Buzzanca, il conduttore dei programmi tv in onda dal Bagaglino di Roma sulle reti Mediaset doveva tenere uno spettacolo il 14 agosto al termine della celebrazione eucaristica di preparazione alla processione della Vara intervenendo anche sulla sua ferrea devozione a Santa Eustochia.

Al Santuario dell'Annunziata s'intrattenne per ben mezz'ora in preghiera. Così i fedeli della Santa lo invitarono a tenere uno spettacolo tra fede e divertimento alla base della Vara ma per problemi di cachet (Il Comune, allora guidato da Giuseppe Buzzanca e con assessore alla Famiglia Dario Caroniti, non promise un solo euro) - si scrisse allora - Franco lasciò a sorpresa la città dopo la Messa seppur invitato a partecipare al corteo religioso del giorno dopo. Per l'annuncio in molti si erano radunati a piazza Castronovo per vedere Franco dal vivo ma delusi dovettero fare ritorno a casa. 

I ben informati dissero che il comico, in serata, si era accordato per uno spettacolo all'interno di una villa di un noto imprenditore dei supermercati. Sette anni dopo le cose per Franco e sempre a Messina non sono andate nel migliore dei modi. Stavolta per carenza di illuminazione. 

C'è da dire comunque che quando si è trattato di solidarietà Pippo Franco non si è negato. Ad aprile, infatti, al Palacultura è stato protagonista di uno spettacolo il cui ricavato è stato devoluto al Cirs di Messina.

Nonostante il disguido, è stata comunque partecipata e gradevole la serata promossa dall’amministrazione comunale nell’ambito del Ferragosto Messinese e dedicata al Premio Cinema Messina 2019 dedicato quest’anno alla memoria di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. 

Il riconoscimento alla famosa coppia Franco & Ciccio è stato ritirato da Massimo Benenato, figlio dell’indimenticabile Franco Franchi. L’evento condotto e diretto da Helga Corrao e Josè Villari ha visto la presenza attori e registi del panorama locale e nazionale, tra cui Ninni Bruschetta, Domenico Centamore, Gigi Miseferi, Alberto Simone ed i due registi messinesi Massimo Coglitore e Antonello Piccione che hanno diretto rispettivamente i film “The Elevator” e “Giostra”. Presente alla manifestazione lo storico palermitano del famoso duo comico, Giuseppe Li Causi. Nel corso della serata sono stati premiati Daniela Conti, Dario Tomasello, Angelo Campolo, Mariapia Rizzo, Francesco Coglitore, Saro Sardo, Michele Anello e Lilia Romeo, Simone Corso, Paride Acacia, Sabrina Samperi, Michele Falica, Roberto Zorn Bonaventura e Nadia Terranova. Riconoscimenti anche per l’attore comico Giacomo Battaglia, recentemente scomparso, e per l’inventore messinese del cinema sonoro Giovanni Rappazzo. 

Lo spettacolo è stato arricchito da intermezzi musicali delle compositrici La Fauci e di Sarah Ricca e dalle creazioni delle stiliste messinesi Maria Bertia e Tina Arena.

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