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Martedì, 23 Aprile 2024
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Emergenza climatica, sindacati accanto ai giovani per il corteo di Fridays for Future

Cgil, Cisl e Uil in prima fila nella mobilitazione che domani partirà alle ore 9 da piazza Antonello. “Una lotta in cui tutti devono fare la propria parte”

Cgil, Cisl e Uil al fianco degli studenti che domani scenderanno in piazza in occasione del Terzo Sciopero Globale per il Clima organizzato dal movimento Fridays for Future.

I sindacati hanno annunciato la loro partecipazione alla manifestazione con il corteo che si terrà, anche a Messina, il 27 settembre con partenza alle 9 da Piazza Antonello.

“Siamo accanto ai giovani nella lotta per la difesa dell’ambiente, una lotta che coinvolge tutti, il movimento sindacale,  il mondo del lavoro”, dichiara il segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni sulla mobilitazione per l’emergenza climatica.

“Tutti a partire dai governi devono svolgere un’azione incisiva che abbia al centro la tematica ambientale”, evidenzia il segretario della Cgil Messina che sottolinea come “il riscaldamento climatico abbia già comportato e comporterà gravi conseguenze tra cui quella di nuove migrazioni forzate. In questo percorso comune – osserva Mastroeni -  la Cgil e l’intero movimento sindacale devono essere impegnati a tutto campo nella lotta al cambiamento climatico a partire dalle azioni in ogni posto di lavoro promuovendo sempre più il tema della riduzione delle emissioni. È una sfida che ci riguarda e che vogliamo affrontare da protagonisti”.

“Si tratta della terza giornata di mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico - ha detto il segretario della Uil, Ivan Tripodi -  ed è quanto mai opportuna l’adesione del mondo del lavoro rispetto ad una campagna mondiale che vede l’assoluto protagonismo dei giovani e dei giovanissimi rispetto ad una tematica fondamentale per il futuro dell’intero pianeta e dell’umanità”. 

Per il segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese, è necessario “invertire la tendenza finora inarrestabile all’innalzamento delle temperature è una questione anche di equità sociale. Giustizia climatica è anche questo. Perché a pagare il prezzo più alto delle mutazioni e del loro impatto sono sempre i più deboli, che sono i più esposti. E i più indifesi”.

“Con una logica glocal – osserva Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl Sicilia – dal globale al locale. Con politiche non parolaie e di riequilibrio che taglino drasticamente le emissioni di gas serra e salvaguardino gli ecosistemi riconvertendo in chiave ecosostenibile i modelli di produzione”.

Così la leader Cisl, Annamaria Furlan: “Salvaguardare l’ambiente, la natura, mettere al centro il lavoro: è quello che chiediamo anche come Cisl. Per questo il 27 invitiamo tutti a far parte delle tante manifestazioni promosse da questo mondo di giovani. La Cisl ci sarà convintamente”.

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