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Salute

Estate 2020, i segreti dell’esperto per un’abbronzatura perfetta

I consigli per prendere il sole in sicurezza. A parlare il dottor Fabio Catalano, medico messinese specialista in dermatologia e venereologia e in chirurgia plastica e ricostruttiva

Voglia d' estate e soprattutto di sole? La bella stagione è ormai vicina, ma come fare per avere un’abbronzatura impeccabile senza rinunciare alla sicurezza? Lo abbiamo chiesto al dottor Fabio Catalano, medico messinese  specialista  in dermatologia e venereologia e  in chirurgia plastica e ricostruttiva, che ci rivela i cinque segreti per non farci cogliere impreparati.

1. Prevenzione e alimenti giusti

Il primo consiglio è preparasi prima di prendere il  sole : “A prescindere dall’età, adulti o bambini, tutti dovrebbero  fare  una visita dermatologica preventiva,  non dobbiamo aspettare che  la pelle ci dica che c’è qualche problema".  Bisogna preparasi all'esposizione anche scegliendo gli alimenti giusti . E' opportuno privilegiare i  cibi ricchi di antiossidanti, vitamina A, vitamia C, vitamina E, selenio che agiscono contro l’invecchiamento della pelle oppure aiutano a prevenire la comparsa di alcune patologie. “ Ai fini puramente cosmetici- continua l’esperto-consiglio di mangiare gli alimenti più ricchi di betacarotene quelli a foglia gialla o di colore giallo, frutta e verdura gialla o arancione tra cui albicocche, carote, papaia, pesche , meloni  e non solo. Assumendoli il colore dell’abbronzatura sarà più intenso".

2. Scelta degli orari

Da non sottovalutare la scelta degli orari in cui esporsi al sole, perché dalle 12 alle 16 il sole è nemico. Bisogna esporsi  prima di mezzogiorno o  dopo le  16 : “Il sole va preso in modo graduale- precisa il dottore-prima con una breve esposizione  che va aumentata nel tempo in relazione al fototipo, cioè al colore della pelle”. Il dermatologo sfata qualche mito per quanto riguarda l'uso dell’ombrellone: “Questo non è un filtro totale i raggi UV possono colpire la nostra superficie cutanea per riflessione e quindi ci possono essere comunque dei rischi”.

3.   Utilizzo delle creme solari 

Non ci sono scuse per non utilizzarle, le case farmaceutiche ne hanno realizzate per ogni esigenza, per pelli sane ma anche malate. Bisogna usare la crema solare  mezz’ora prima dell’esposizione e rinnovarla  ogni due ore e ogni volta che si fa una doccia o il bagno al mare. I filtri solari  però non assicurano una protezione assoluta  e anche qui bisogna precisare che non è vero che mettendo la crema solare non ci si abbronza, ci si abbronza in modo più graduale e più duraturo.

4. Idratare la pelle correttamente 

L’effetto del sole continua anche dopo l’esposizione,  si raccomanda l’idratazione della pelle attraverso l’uso del doposole o di una crema idratante. Non deve mancare però l’idratazione interna al nostro corpo bevendo due litri di acqua al giorno.

5. Esporsi con prudenza

“Il sole è nostro amico però è giusto sapere che può essere anche un acerrimo nemico, un nemico a tradimento perché nella maggior parte dei casi non ci fa pagare il prezzo subito ma dopo tanti anni", ci tiene a sottolineare il dottor Catalano.  " Mi rivolgo sopratutto ai giovanissimi - continua il medico- non sottovalutate   le campagne di screening e soprattutto  non esponetevi adesso senza le dovute precauzioni,  perché se i  danni non li avrete oggi  tra tanti anni potreste averli e le conseguenze potrebbero essere piuttosto serie”.

Come sottolinea il dermatologo è stato scientificamente dimostrato che le scottature solari  sul nostro corpo sono quelle più dannose. Fa molto più male esporsi nelle ore più calde e scottarsi anche se si sta per poco tempo al  sole che esporsi in modo più duraturo  nelle ore meno calde, il danno tumorale  è dato sopratuutto dalla scottatura. Non bisogna rinunciare ad una bella abbronzatura, ma è necessario esporsi con prudenza.

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