VIDEO | Stanza 212, l'omaggio delicato e profondo al poeta palestinese Mahmoud Darwish
Dalla penna della messinese Claudia Terranova, il libro dedicato agli ultimi giorni in clinica di uno dei più grandi poeti contemporanei ma anche alla sua condizione di esule che si intreccia a quella di altri pazienti che, per motivi diversi, hanno conosciuto estraniazione, solitudine e sofferenza
In una clinica di Houston, nell'agosto del 2008, il poeta palestinese Mahmoud Darwish trascorre i suoi ultimi giorni di vita, condividendo la stanza 212 con David, un bambino che ne diviene il suo alter ego. Dalla penna delicata e profonda della messinese Claudia Terranova, Stanza 212 (Pungitopo), un omaggio a uno dei più grandi poeti contemporanei, ma anche alla poesia come luogo d'incontro, arma, patria e mondo della libertà.