Ha visto la luce per i tipi di Pungitopo "Una vita a cottimo", applauditissimo testo della messinese Giusi Arimatea, spettacolo del ClanOff Teatro che la scorsa primavera aveva chiuso, in prima nazionale, la stagione teatrale del MuMe, con protagonista Mauro Failla nel ruolo di Vincenzino, e Giovanni Maria Currò che aveva trasformato lo scritto in spettacolo.

E' la storia di un cottimista, Vincenzo Sottile, che prova a ricomporre un ordito di storia familiare, riappropriandosene, al fine di custodirne la memoria. Sullo sfondo, la grande storia che entra nel piccolo schermo, dalle edicole dei giornalai in quegli anni senza Internet dentro ai quali il mondo ancora non correva. Quello compiuto dall'io narrante è un viaggio nei sentimenti, nei legami che hanno delineato il suo percorso esistenziale.