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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Mandanici

Arriva l'ambulanza ma non c'è il medico, proteste da Barcellona a Trappitello: j'accuse del sindaco Briguglio

Stanotte e domani notte da Santa Domenica Vittoria a Trappitello non c’è una ambulanza medicalizzata. Stessa cosa a Barcellona. Si prepara una nuova ondata di polemiche. “Salute a rischio, riparte la mobilitazione con i primi cittadini”

Non state male a Barcellona, mi raccomando. Perché in questo momento se parte l’ambulanza, non c’è il medico a bordo. Stessa cosa sul vesante jonico dove per tutta la valle dell’Alcantara è attivo solo un mezzo del 118 con medico, quello di Giardini.

E’ un delirio questo primo giorno con le nuove regole imposte dal direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia. Nei giorni scorsi, dopo un mese di polemiche, i sindacati hanno accettato di firmare l’accordo che prevede 168 ore per i medici del servizio di emergenza, con l’aggiunta di 48 ore di plus orario, che però non riescono a garantire le attività di tutte le ambulanze. Foto di gruppo e sorrisi.

Ma oggi, primo giorno, le nuove disposizioni mostrano le prime falle e arrivano già le proteste dei cittadini sia a Barcellona, che a Francavilla, dove chi ha chiesto soccorso ha visto arrivare l’ambulanza solo con l’autista e il soccorritore e ha chiesto di comprenderne le ragioni.

“Una brutta situazione e speriamo che non succeda nulla di irreparabile”, è la speranza di alcuni operatori. Sì, perché la contestazione è anche interna, dei medici stessi, in quanto alla delibera non sono seguite indicazioni dall’Asp o dai distretti su come sopperire ai turni scoperti.

“Stanotte e domani notte da Santa Domenica Vittoria a Trappitello non c’è una ambulanza medicalizzata, così anche a Barcellona e a Tortorici”, spiega Giuseppe Briguglio, sindaco di Mandanici e medico. Briguglio è il primo cittadino che ha promosso insieme ai comuni dello Jonio e della Valle dell’Alcantara l’incontro che si è svolto a Sant’Alessio per scongiurare che venisse applicata la circolare di La Paglia.

Oggi, Briguglio, contesta i tempi di questo accordo con i sindacati che non li hanno coinvolti. Una contestazione sia come sindaco che come medico. “Il problema - continua Briguglio - è che l’azienda non ha vigilato né controllato i turni che oggi sono scoperti, mettendo in pericolo la salute pubblica. I sindaci, responsabili primari, di questo dovevano essere almeno informati. Non è normale che se stasera qualcuno viene al presidio territoriale di emergenza di Francavilla, non trova nessun medico. L’ambulanza di Giardini poi stasera deve coprire il territorio sino a Roccella Valdemone e Malvagna: se ci sarà un ictus o un infarto non si riuscirà a rispettare i tempi per le procedure d’urgenza. Dalla zona tirrenica, Saponara, lavora con un nuovo medico reperibile e dovrà sopperire agli interventi di Barcellona che è senza medico, e così via”.

A Palermo era previsto un incontro dei sindaci con l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “Probabilmente dopo l’accordo con i sindacati – teme il sindaco Briguglio – l’assessore penserà che il problema sia rientrato. Da domani mi attiverò di nuovo con i sindaci per ribadire la necessità di riorganizzare il settore. Anche perchè per quanto bravi e formati possano essere gli autisti soccorritori, che fanno parte integrante del team, non potranno sopperire all'assenza del medico in casi per esempio di ictus, infarto o di gravi traumi o di qualsiasi patologia grave che ha bisogno di farmaci salvavita che i soccorritori non possono sommistrare”.

La puntualizzazione del sindaco arriva dopo una diatriba nata sui social con i soccorritori ai quali Briguglio ribadisce stima e rispetto personale e professionale rivendicando però per ciascuno il proprio ruolo.

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