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Cronaca Patti

Riapre l'area archeologica di Tindari, Samonà: “Si restituisce respiro alla storia e bellezza agli occhi del mondo”

L'assessore regionale ai beni culturali “inaugura” venerdì 26 giugno la riapertura con ingressi contingentati. le nuove regole

Da venerdì 26 giugno verrà riaperta al pubblico l’Area archeologica di Tindari e la Villa Romana di Patti Marina.

Gli ingressi saranno possibili dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20, con ultimo accesso consentito alle 19. La durata di ogni visita è stabilita in un’ora con ingressi contingentati ogni 15 minuti, per un massimo di 60 visitatori per il sito di Tindari e 15 visitatori per la Villa Romana di Patti.

Al fine di consentire il rispetto delle prescrizioni previste dal contenimento dell’emergenza Covid ed evitare assembramenti, è obbligatorio effettuare la prenotazione on-line attraverso l’App Youline, al sito https://youline.eu/laculturariparte.html. La prenotazione si potrà effettuare a partire dalle ore 18 del 25 giugno. Biglietto per area archeologica 6 euro, 4 euro per la Villa Romana di Patti e 8 euro il biglietto cumulativo. 

“Il rispetto della normativa Covid all’interno dei siti archeologici della Sicilia è operazione delicata – dichiara l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, che venerdì mattina alle 9 sarà a Tindari – sta interessando le singole strutture in interventi di adeguamento. Il Governo Musumeci, però, continua ad onorare l’impegno assunto con i Siciliani per restituire, nel più breve tempo, la fruizione di tutto il patrimonio dei beni culturali regionali. Con la riapertura del teatro di Tindari si restituisce respiro alla storia e bellezza agli occhi del mondo, che potrà tornare a visitare le vestigia della preziosa città greco-romana”.

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