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Cronaca

Corruzione, arrestato il funzionario del Genio civile D'Agostino: faceva rientro dall'estero

L'uomo era destinatario di misura cautelare per l'inchiesta “Ottavo cerchio”. Secondo gli inquirenti, D'Agostino chiedeva duemila euro per ogni appalto che agevolava

E' stato arrestato l'undicesimo uomo dell'operazione sulla corruzione denominata Ottavo Cerchio. Felice D'Agostino è stato rintracciato presso l’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania di rientro dall’estero. I poliziotti della Squadra Mobile di Messina, con l’ausilio di personale della Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea di Catania, hanno arrestato il messinese, 62 anni, destinatario di misura cautelare emessa dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito della più vasta operazione di polizia Ottavo Cerchio.

Corruzione, mazzette e arresti anche al Comune di Messina

L’uomo, che non è stato rintracciato lo scorso 3 marzo, quando l’operazione ha avuto luogo, si trova ora agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti D'Agostino, in qualità di funzionario del Genio civile di Messina si sarebbe impegnato a mettere a disposizione la propria funzione e compiere atti contrari ai doveri di ufficio per favorire l'aggiudicazione dei lavori pubblici alle ditte indicate da Marcello Tavilla, Pietro Ferrante e Cinzia Fiorentino. In cambio chiedeva duemila euro per ogni appalto eventualmente aggiudicato.

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