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Cronaca

Invece del Ponte: "Da 24 ore mezza città sotto vincolo, non era mai successo"

Conferenza stampa del comitato dopo la pubblicazione dell'avviso di avvio delle procedure di esproprio che adesso riguardano anche le aree da via Santa Cecilia a Contesse

Nuovo incontro al Comune del comitato Invece del Ponte dopo la pubblicazione dell'avviso di avvio del procedimento degli espropri. Con una novità importante secondo l'avvocato Carmelo Briguglio:"L'oggetto dell'avviso pubblicato ieri dalla Stretto di Messina avvia un nuovo procedimento per le aree che fino a oggi erano rimaste fuori dal progetto, sono le aree che vanno da via Santa Cecilia a Contesse, è mezza città con imposizione di vincolo che non era ancora stata interessata, questo è il dato più importante". Il salone delle Bandiere pieno di cittadini contrari alla realizzazione del progetto ha accolto i vari interventi. 

Elio Conti Nibali ha voluto richiamare ai suoi doveri l'amministrazione comunale: "In un momento importantissimo l'ascolto con i cittadini è fondamentale, non è soltanto Capo Peloro e Torre Faro a dover subire quest'opera gigantesca ma anche cittadini di Contesse e Montepiselli che sono caduti dal letto quando hanno letto i loro nomi tra gli espropriandi, in vista della conferenza dei servizi confidiamo che il sindaco faccia prevalere le ragioni della città".

Guido Signorino ha nuovamente tracciato il quadro economico dell'opera che a suo dire non trova completa copertura finanziaria e mette a rischio l'intero progetto con tutti i rischi per la città se mai dovessero aprirsi i cantieri mentre Sergio De Cola ha passato in rassegna gli aspetti tecnici sottolineando che la quasi totalità degli elaborati del progetto (circa 9000 cioè il 95%) sono del 2011-2012: ovvero non sono stati aggiornati ma la società li ha riconfermati come validi. 

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