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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Santa Teresa di Riva / Via V. E. Orlando

Sono tre le auto prese a mazzate, il vicesindaco di Santa Teresa: "Ritorsione di un ragazzo contro la figlia di mia moglie”

Non c'entra la politica con la macchina devastata a Gianmarco Lombardo. Che ora è più preoccupato di prima. I carabinieri hanno identificato un 23enne di Messina che aveva già minacciato la ragazza dopo la fine della relazione

L'attività politica del vicesindaco Gianmarco Lombardo non c'entra nulla con le violente mazzate alla sua auto. Ma questa nuova verità rischia di pesare ancora di più al vicesindaco di Santa Teresa di Riva perchè chi ha danneggiato la sua macchina all'alba di ieri aveva altri scopi che toccano gli affetti più cari: intimidire tutta la sua famiglia e ancora di più la figlia di sua moglie.

Autore del raid vandalico è infatti un 23enne messinese che fino a poco tempo fa frequentava la ragazza e che ora non si rassegna alla fine della relazione. Già da qualche tempo fa pressioni e minacce culminate ora nel folle gesto.

"Tutto avrei pensato tranne che a questa motivazione - spiega Gianmarco Lombardo a Messina Today -. Nonostante i campanelli di allarme non avrei mai creduto potesse arrivare a tanto. Ero convinto si trattasse di un atto di ritorsione verso la severa politica che stiamo portando avanti in termini di decoro urbano e nella gestione dei rifiuti. Invece, adesso sono ancora più preoccupato di prima per la figlia di mia moglie. Questo ragazzo le ha già rivolto gravi minacce. Le forze dell'ordine sono ormai a conoscenza, le indagini continueranno e spero si riesca ad arginare questa brutta vicenda. Sono episodi sui quali è necessario prestare la massima attenzione".

La storia

Il ragazzo è stato denunciato dai carabinieri per danneggiamenti aggravati. Intorno alle 5 di ieri, armato di mazza da baseball, ha distrutto la Mercedes di Lombardo e l'auto della moglie. Non contento, si è poi accanito contro un'altra vettura parcheggiata a Messina convinto che fosse di un altro parente della famiglia. Ma l'auto si è poi scoperto appartenere a una persona totalmente estranea. 

Il 23enne è stato identificato grazie alle telecamere di video sorveglianza. Sentendosi ormai braccato aveva affidato le sue scuse a un lungo post su Facebook. 

Un gesto premeditato, visto che il ragazzo ha raggiunto Santa Teresa di Riva armato di mazza da baseball. "E' venuto qui apposta - precisa Lombardo - con il chiaro intento di danneggiare le nostre auto. Finora non aveva mai avuto problemi con la nostra famiglia. Abbiamo una vita tranquilla e porto avanti il mio lavoro con impegno e determinazione. Continuerò a farlo”.

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