rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Contesse

Non si ferma il bracconaggio, nella rete dei carabinieri l'uccellatore di cardellini

L'associazione di volontari Cabs commenta quanto avvenuto a Contesse dove un uomo è stato denunciato per il possesso di più di una quarantina di esemplari

Nonostante l'emergenza covid il bracconaggio non si ferma. L'associazione Cabs informa che a Contesse è finito nella rete dei carabinieri l'uccellatore dei cardellini. "Un'ulteriore dimostrazione di come l'incallito bracconaggio italiano non si fermi davanti a niente. Questo il commento del Cabs l'associazione di volontari esperti in antibracconaggio, dopo che i Carabinieri del Nipaaf di Messina hanno provveduto a denunciare nei giorni scorsi un uomo, a quanto sembra già noto per specifici reati, accusato del possesso di ben 46 fringillidi, quasi tutti cardellini. "Come già nel mese di marzo 2020 – ha affermato il Cabs - ossia in piena emergenza Coronavirus, anche aprile non sembra molto discostarsi dai dati sul bracconaggio che il Cabs aveva registrato nello stesso periodo del 2019 per l'intera penisola italiana”.  Sul caso di Messina il Cabs rileva come i propri volontari, congiuntamente al Soarda, lo speciale nucleo dei Carabinieri Forestali che ha tra i suoi compiti l'antibracconaggio, erano intervenuti nei mesi scorsi sia a Piazza del Popolo, dove fino al recente passato erano solito vendere gli uccellatori, che presso lo stesso luogo di cui recente notizie dei Carabinieri. Anche in quel caso fringillidi sequestrati e subito liberati. Il bracconaggio, anche a Messina, non ha evidentemente interesse a smettere con i propri traffici illegali".

Nel caso specifico i 40 Cardellini, oltre ai 5 Verzellini e un Fanello, sequestrati e poi liberati a Messina, sono tutti appartenenti alla famiglia dei Fringillidi, ossia tutelati sia dalle disposizioni internazionali che nazionali e regionali. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non si ferma il bracconaggio, nella rete dei carabinieri l'uccellatore di cardellini

MessinaToday è in caricamento