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Cronaca Centro / Viale Principe Umberto

Dato alle fiamme il pulmino di Discover Messina, l'appello alla città: "Aiutateci ad acquistarne uno nuovo"

Lo scorso 12 novembre il vile atto intimidatorio. La società chiede il supporto dei messinesi con una raccolta fondi. "Il nostro autista adesso è disoccupato e ha 4 figli da mantenere. Il nuovo mezzo sarà a disposizione di tutti"

Dietro un mezzo bruciato tramite un gesto vile c'è l'imbarazzo nel dover comunicare ad un padre di famiglia, con quattro figli a carico, la sospensione dal lavoro, unica sua fonte di reddito.

E' quanto è stato costretto a fare Giacomo Chillè, titolare della società Discover Messina il cui mezzo è stato dato alle fiamme la sera del 12 novembre.

Una vera e propria intimidazione che colpisce un gruppo di giovani volenterosi e crea un danno economico a una realtà che spende tempo e risorse per rilanciare il turismo a Messina. La società infatti offre il servizio di accompagnamento per i tanti crocieristi che affollano il porto, organizzando anche tour e itinerari specifici su prenotazione.

"Siamo costretti a tenere a casa il nostro autista che ha 4 figli - racconta Chillè a Messina Today - ed è per noi un grande dolore che si aggiunge allo sgomento per quanto subito. Non avevamo ricevuto mai alcuna avvisaglia e questo è ancora più terrificante. Ci siamo impegnati in un settore particolare con la voglia di dare una mano alla città, evidentemente abbiamo pestato i piedi a qualcuno".

I fatti

Intorno alle 20.30 dello scorso 12 novembre ignoti si sono introdotti all'interno del cortile dell'Istituto Cristo Re. Lì c'era parcheggiato il pulmino della Discover, un nove posti acquistato grazie a fondi europei. In pochi minuti il mezzo è stato ricoperto di liquido infiammabile e poi dato alle fiamme. Il forte vento di quella sera ha alimentato il rogo e tutto è andato distrutto.

"La portineria dell'istituto - spiega Chillè - ci ha avvisati subito, ma non c'è stato nulla da fare. Abbiamo immediatamente avvisato le forze dell'ordine e spero che in poco tempo si arrivi ad identificare i responsabili. Il danno subito è quantificabile in 25mila euro, il costo del pulmino che abbiamo acquistato con un finanziamento che dovremo onorare fino al 2024".

Un valido aiuto alle indagini lo daranno sicuramente le telecamere di sorveglianza dell'istituto che avranno sicuramente ripreso la scena. Intanto, l'intera comunità ha appreso con sgomento la vicenda.

L'appello alla città 

Discover Travel ha lanciato una campagna di raccolta fondi accompagnata dagli hashtag #IOSTOCONDISCOVERMESSINA #nonsiamosoli #thebestisyettocome.

L'obiettivo è acquistare un mezzo nuovo e metterlo a servizio dell'intera collettività. "L'aiuto - precisa la società -  darà intanto l’opportunità ad un padre di famiglia di riavere il suo posto di lavoro.
Questo nuovo bene sarà un simbolo di bene comune, non più solo di proprietà della Discover Messina, ma anche uno strumento nelle mani della città nuova e bella che intende reagire a queste logiche effimere ed efferate. Oltre a offrire servizi ai turisti, il nuovo mezzo di trasporto sarà utilizzato a titolo volontario e gratuito per il compimento di opere sociali e benefiche, disponibile per tutte quelle associazioni no profit e i loro assistiti, nonché per privati cittadini, anziani e ammalati indicenti, bisognosi di effettuare spostamenti".

Per le donazioni a favore della Discover Travel società cooperativa
Iban: IT 72T 0303216500010000008506
Causale: Contributo volontario per acquisto mezzo di trasporto

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