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Cronaca Mili San Pietro

Mili, il flash mob per salvare la chiesa normanna

L'iniziativa di 25 associazioni e semplici cittadini per chiedere il recupero dell'importante monumento ormai nel totale degrado

Un nastro rosso e bianco, utlizzato solitamente per delimitare le aree pericolose, è divento il simbolo dell'ennesimo appello per salvare la chiesa normanna di Mili San Pietro. Ieri 25 associazioni, insieme a semplici cittadini, hanno organizzato un flash mob davanti al monumento, tutti hanno tenuto in mano il nastro in segno di legale e impegno affinché l'intera zona possa tornare fruibile.

La chiesa sorge lungo il torrente Mili, nell’ansa più ampia in prossimità dell’abitato di Mili S. Pietro. Si tratta di un antico complesso monastico, fondato dal Conte Ruggero intorno al 1092, sulla vestigia di un antico cenobio bizantino rimaneggiato in periodo arabo. Della piccola abbaziaoggi si può apprezzare solo la chiesa che conserva della sua condizione originale solo la struttura posteriore. Essa venne allungata nella parte anteriore, presumibilmente agli inizi del XIV secolo, facendo fede a quanto scolpito in una trave del soffitto recante la data 1511.

Sono stati gli appelli lanciati dai messinesi per sensibilizzare le istituzioni sul recupero del monumento. Tra questi anche l'attore Ninni Bruschetta, apparso in un video facebook. 
 


 

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