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Cronaca

Chiusura scuole per il coronavirus, Fiadel: “Tavolo tecnico per gli stipendi a rischio di chi assiste studenti disabili”

Il sindacato chiede di garantire l'assegno mensile garantire l'assegno mensile agli operatori. “L'ordinanza fino al 15 marzo impedisce il passaggio di gara da una cooperativa all'altra, in pericolo anche l'assegno di disoccupazione”

Convocazione immediata di un tavolo tecnico per garantire l'assegno mensile agli operatori che gestiscono  il servizio di assistenza agli studenti disabili degli istituti superiori di competenza della Città Metropolitana. A chiederlo al sindaco della Città Metropolitana Cateno De Luca e alla dirigente ai Servizi sociali Annamaria Tripodo il sindacato autonomo Fiadel.

“È una situazione paradossale quella nella quale si trovano questi lavoratori -spiegano i dirigenti sindacali della Fiadel Clara Crocè e Gianluca Gangemi. Le gare per i due lotti A di Messina e Taormina e il lotto B Tirrenica e Nebrodi sono state aggiudicate proprio ieri: la prima a una cooperativa di Maniace, la Euroservizi, la seconda alla coop Genesi. Fino a oggi il servizio era stato gestito in regime di proroga, mentre per gli Asacom il servizio affidato in proroga alla Genesi scadrà il 21 marzo.

Coronavirus, stipendi a rischio per i lavoratori delle coop scuola

L'ordinanza della chiusura delle scuole fino al 15 marzo -aggiungono Crocè e Gangemi- di fatto impedisce il passaggio di gara da una cooperativa all'altra e i lavoratori che curano il trasporto e l'assistenza igienico-personale dei disabili probabilmente non potranno accedere alla disoccupazione perché non hanno maturato i requisiti necessari visto che il servizio è stato attivato a settembre”.

Per quanto riguarda gli Asacom, nonostante la Città Metropolitana abbia sospeso il servizio, oltre 300 lavoratori sono bloccati con la cooperativa, che non può licenziarli senza il preavviso. Secondo la Fiadel “il problema non è il mancato preavviso, al quale il lavoratore potrebbe rinunciare, ma le previsioni dell'appalto. I bandi di gara pubblicati dalla Città Metropolitana prevedono che in caso di assenza dell'alunno l'operatore non pagato. Una situazione paradossale che necessita di chiarimenti e soluzioni  I lavoratori che gestiscono i servizi per la ex Provincia non possono pagare a caro prezzo l'emergenza coronavirus. Servono risposte e l'ente deve darle immediatamente”.

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