Cinghiali a San Licandro, cresce la paura
Nonostante la recinzione e le trappole, gli animali riescono a scavalcare e raggiungere la spazzatura. La preoccupazione degli abitanti di via Leonardo Sciascia. Che chiedono i spostare i cassonetti
Ripresi a scorazzare in pieno giorno vicini alle case. Siamo a San Licandro, popolosa zona delle cooperative. Stiamo parlando dei cinghiali che arrivano dai Colli, dai Monti Peloritani ed hanno invaso ormai diverse zone della città. I più numerosi vengono avvistati ormai giornalmente a San Licandro. In via Leonardo Sciascia, in particolare, di fronte la chiesa di San Francesco, ormai pieno centro, i cinghiali scavalcano le ringhiere messe dalla polizia della città metropolitana e vanno a prelevano sacchetti di rifiuti dai cassonetti. I vigili oltre le ringhiere ganno dislocato anche trappole, ma i cinghiali riescono a raggirarle e ad arrivare in strada.
Fra la popolazione della zona cresce l'allarme e si chidono soluzioni per arginare il problema, a cominciare dal togliere i cassonetti che fanno da calamita per i cinghiali affamati.
I cinghiali non sono animali pericolosi o aggressivi ma vige sempre la regola la prima regola di non avvicinarsi mai. In genere, tendono a fuggire e diventano pericolosi solo se feriti o impossibilitati alla fuga. Ecco perchè gli esperti consigliano di non frapporsi mai fra un cinghiale ed una possibile via di fuga. Quando sono affamati i rischi aumentano, ecco perchè occorre non buttare i rifiuti del cibo fuori dai cassonetti che attirano l'animale.
Gegli abitanti di San Licandro, chiedono infatti di spostare i cassonetti da quella zona, ormai invasa dai cinghiali.