Relazione sull'attentato ad Antoci, la commissione antimafia denuncia l'intervista de Le Iene
Il gruppo presieduto da Claudio Fava ha trasmesso il file audio alla procura di Ragusa e alla Dda di Catania sulle domande legate agli atti che hanno sollevato dubbi sull'agguato all'ex presidente del Parco dei Nebrodi
Il file audio - come scritto in una nota dai componenti della commissione antimafia regionale - è stato trasmesso alla procura di Ragusa e alla direzione antimafia di Catania. Dito puntato dai parlamentari al giornalista de Le Iene durante un'intervista che "Mirava - secondo quanto riportato nel comunicato stampa - a screditare l'intero lavoro della commissione antimafia sull'attentato al dottor Antoci".
I deputati della commissione regionale antimafia non hanno gradito il servizio della trasmissione televisiva sulla relazione redatta nel 2019 che ha posto anche ipotesi alternative all'attentato subito dall'ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci la notte tra il 17 e il 18 maggio 2016. I componenti della commissione dicono: "Non c'era alcuna intenzione giornalistica, come si può evincere dalle affermazioni che abbiamo ascoltato e qui riportiamo, su cui ognuno potrà trarre le proprie conclusioni". Per il presidente Claudio Fava "Tutto questo rappresenta un atto di una gravità istituzionale irreparabile nei confronti della Commissione, con le provocazioni, le ingiurie, le calunnie portate avanti per 84 minuti di aggressione”.
