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“Siamo andati in farmacia”, le bugie ai poliziotti di chi non rispetta i divieti: 246 denunce

Intensificati i controlli della Questura per verificare il rispetto delle misure governative in tema di contenimento del contagio da Covid-19. Quasi diecimila gli accertamenti

Intensificati a Messina e provincia i controlli delle forze di polizia per verificare il rispetto delle misure governative in tema di contenimento del contagio da Covid-19. Nella settimana appena trascorsa la polizia nelle sue varie articolazioni, i carabinieri, la guardia di finanza, la guardia costiera e la polizia metropolitana hanno sottoposto a controllo 9864 persone, denunciandone 246 per violazione dell'articolo 650 del Codice penale. Gli esercizi commerciali passati al setaccio sono stati, invece, 242. Durante i controlli sono stati arrestati due uomini, di cui uno, con precedenti di polizia per tentato furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

L'altro, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo, a bordo di uno scooter peraltro privo di assicurazione. Un altro giovane è stato denunciato perché sorpreso durante la notte ad aggirarsi tra le auto in sosta con arnesi atti allo scasso.

"Tanti gli episodi di persone controllate che non hanno saputo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza fuori casa - spiegano dalla Questura di Messina - o che hanno fornito dichiarazioni mendaci, come coloro che, sostenendo di avere appena sostenuto spese sanitarie in farmacia, poi sono stati smentiti dall'assenza di prove e dalle verifiche effettuate sulle attività commerciali indicate".

I consigli della Questura

La questura ricorda alla cittadinanza per questo particolare periodo di restare a casa e non uscire qualora non ricorrano i motivi di lavoro, salute e prima necessità indicati dal decreto; ricordare che l'autodichiarazione, per muoversi nei casi di necessità previsti dai decreti governativi, deve essere cartacea. Il modulo deve essere infatti firmato dal cittadino e dall'operatore che effettua il controllo. Gli agenti hanno a disposizione modelli in bianco per chi non può stamparlo.

Per facilitare e velocizzare i controlli scaricatelo al link e fare attenzione alle truffe online che si nascondono dietro le campagne di raccolta fondi per l’emergenza sanitaria in atto. È consigliabile, prima di effettuare versamenti di denaro, accertarsi della veridicità delle richieste di donazione consultando i siti ufficiali delle strutture ospedaliere interessate.

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