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VIDEO | Coronavirus, i controlli agli imbarcaderi per chi arriva dal Nord: passeggero con la febbre portato in ospedale

Medici e forze dell'ordine schierate per gli accertamenti sanitari. Il dirigente della Protezione civile: “Restate a casa”

Continua l'ondata di siciliani che rientrano dal Nord. Dopo i controlli sui treni arrivati oggi da Milano e Roma, serrate le procedure anche per lo sbarco dei passeggeri dalle navi traghetto alla rada San Francesco. 

Coronavirus, continua l'esodo dal Nord: i controlli agli imbarcaderi della Caronte

I controlli con il termoscanner alle persone sbarcate hanno individuato già un passeggero con la febbre, è stata portata in ospedale. Al momento tutto si svolge regolamente ma sono lunghi i tempi per gli accertamenti.

Sul posto oggi pomeriggio anche l'assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza e il dirigente generale della Protezione civile Calogero Foti che chiede a tutti senso di responsabilità e di collaborare rimanendo a casa,  

Sull'arrivo dstinato a crescere la prossima settimana con la chiusura delle fabbriche al Nord, anche l'intervento del presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè:  "Quanti sono arrivati in Sicilia dal Nord, si mettano in quarantena volontaria”, chiede dinanzi alle notizie di misure straordinarie messe in campo a Messina per verificare lo stato di salute dei corregionali arrivati dal nord Italia.  "Comprendo l'ansia dei genitori e lo smarrimento dei figli di fronte all'inaspettata epidemia provocata dal Coronavirus. Adesso, però, è il momento della responsabilità - aggiunge - Ognuno faccia la propria parte, rispettando le regole imposte dai decreti del governo nazionale e dalle ordinanze del presidente della Regione".

Dal profilo facebook del sindaco Cateno De Luca si apprende che sono tre i casi trovati sospetti. De Luca ha chiesto anche al presidente della Regione di modificare immediatamente la sua ultima ordinanza in merito alle modalità di traghettamento sullo stretto di Messina. “Per effettuare l'attività ed i controlli previsti dalla sua ultima ordinanza bisogna concentrare tutto a Tremestieri altro che usare la Rada di San Francesco”, spiega e invita “alla definizione di un provvedimento che convogli tutto il traffico dello Stretto nel Porto di Tremestieri, ciò al fine di consentire oltre ai controlli sopra indicati, una razionalizzazione dell’esiguo personale da impiegare per l’effettuazione dei controlli stessi. Ciò consentirebbe di ridurre da tre a due gli accessi da e per la Sicilia”.

L'appello del dirigente della Protezione civile

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