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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus: un nuovo contagiato in Sicilia, sono 130 gli attuali positivi

Si tratta di un "falso positivo" registrato a Partinico. Il quarto tampone eseguito sull'uomo, già trasferito al Civico di Palermo, avrebbe dato esito negativo. Restano ricoverate 20 persone. Intanto si potenziano le terapie intensive. A Messina si passa da 70 a 106

Un nuovo contagiato da Coronavirus, che fa salire a 130 il numero degli attuali positivi in Sicilia. E una novità che riguarda il caso di Covid registrato all'ospedale di Partinico: l'uomo - già trasferito al Civivo di Palermo - è stato sottoposto ad un quarto tampone, che avrebbe avuto esito negativo. Potrebbe quindi trattarsi di un caso di "falso positivo". Dei primi tre tamponi, due erano risultati "non interpretabili" e il terzo positivo.

In base a quanto comunicato dalla Regione alla Protezione civile, il numero totale dei casi sale a 3.077 (329 scoperti con attività di screening diagnostico). In Sicilia rimangono ricoverate 20 persone, di cui 4 in terapia intensiva; mentre sono 106 le persone in isolamento. Sono 2.348 invece i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

Potenziate le terapie intensive

Intanto la Sicilia potenzia le terapie intensive e sub intensive. E’ la misura di rafforzamento, prevista dal decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, che interviene sulla Rete ospedaliera in emergenza Covid adottata dal governo regionale. Sono complessivamente 1.070, infatti, i nuovi posti letto: circa duecento nelle terapie intensive - che passano così dai 529, previsti dalla rete ospedaliera varata dal decreto assessoriale 22/2019, ai 720 del nuovo provvedimento  - e altri 350 di terapia sub-intensiva, di cui la metà potrà essere immediatamente convertita in cure intensive in caso di necessità a causa della pandemia.

“E’ la dimostrazione  - commenta il presidente della Regione, Nello Musumeci - che non abbassiamo la guardia. Si tratta, infatti, del prosieguo di un’azione più articolata avviata fin da subito per contrastare il virus. In Sicilia, lo ricordo, i medici non sono mai stati sul punto di scegliere quale vita salvare: durante questa emergenza, nei nostri ospedali c’è sempre stato un letto per chi ne avesse bisogno. Ovviamente, ci auguriamo di non dovere mai adoperare nessuno di questi nuovi posti, ma in caso di necessità saremo pronti anche stavolta”.

Il provvedimento dell'assessore alla Salute Ruggero Razza recepisce, di fatto, quanto definito a livello nazionale nell’ambito del contrasto costante al Covid-19, ma i nuovi posti letto potranno comunque restare nella disponibilità della Sanità siciliana anche successivamente.

Nello specifico, il decreto – predisposto da Mario La Rocca, dirigente generale del dipartimento della Programmazione strategica dell'assessorato - prevede che i manager delle Aziende sanitarie regionali realizzino gli interventi tenendo conto della sicurezza di medici e operatori sanitari. La misura punta, ovviamente, al potenziamento dei percorsi di contenimento delle infezioni ospedaliere per i soggetti più fragili: saranno, infatti, diversificate le aree di accoglienza dei pazienti.

L'investimento complessivo è di circa 131 milioni di euro, di cui 56 per le terapie intensiva e 53 per la sub-intensiva. Per la ristrutturazione dei Pronto soccorso, con la separazione dei percorsi assistenziali e le aree di permanenza, invece, sono stanziati 21 milioni di euro. Ecco i dati dei posti letto in terapia intensiva programmati per provincia.

Agrigento passa da 24 della rete ospedaliera  a 38 (e 30 in subintensiva).

Caltanissetta da 22 a 36 (18).

Catania da 144 a 171 (88).

Enna da 12 a 28 (8).

Messina da 70 a 106 (48).

Palermo da 164 a 212 (96).

Ragusa da 30 a 40 (22).

Siracusa da 37 a 53 (16).

Trapani da 26 a 36 (24).

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