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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, fase3 ancora senza nuovo contagio in Sicilia: 24 i guariti e un decesso

Attualmente sono ancora contagiate 879. Nelle ultime 24 ore 2.995 tamponi effettuati. Un ritorno alla normalità che passa anche dalla ripresa delle attività ambulatoriali al Policlinico di Messina

Continua nel migliore dei modi la fase3 in Sicilia. Anche nelle ultime 24 ore non è stato registrato nessun nuovo contagio. Ventiquattro i guariti anche se purtroppo c'è un nuovo decesso.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 15 di oggi, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 157.868 (+2.995 rispetto a ieri), su 134.035 persone: di queste sono risultate positive 3.447 (0), mentre attualmente sono ancora contagiate 879 (-25), 2.292 sono guarite (+24) e 276 decedute (+1). Degli attuali 879 positivi, 63 pazienti (-4) sono ricoverati - di cui 6 in terapia intensiva (-1) - mentre 816 (-21) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.  

A Messina un guarito rispetto a ieri

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 32 (0 ricoverati, 108 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 13 (4, 152, 11); Catania, 402 (21, 570, 100); Enna, 8 (1, 388, 29); Messina, 130 (21, 378, 57); Palermo, 262 (15, 281, 37);  Ragusa, 11 (0, 79, 7); Siracusa, 6 (1, 216, 29); Trapani, 15 (0, 120, 5).

A Messina, il coordinamento per l'emergenza coronavirus nell'area metropolitana di Messina informa che all'ospedale "Cutroni Zodda" di Barcellona si è registrata una nuova guarigione, con conseguente dimissione, di un paziente ricoverato e che era risultato affetto da Covid-19: si tratta di una donna di 83 anni. In città e provincia le guarigioni complessive dal Covid-19 di pazienti precedentemente o attualmente ricoverati sono ora 154, a cui se ne aggiungono 224 di pazienti che erano stati posti in isolamento domiciliare. Complessivamente, pertanto, il numero dei guariti è pari a 378. Si precisa che i dati forniti sono stati registrati alle ore 11 di oggi.

Riprendono le attività ambulatoriali al Policlinico

Il graduale ritorno alla normalità testimoniato anche dalla riprsa delle normali attività ambulatoriali del Policlinico. L'Azienda ospedaliera  "G. Martino" comunica infatti che, in base alle disposizioni regionali e all'attenuazione dell'emergenza sanitaria, è stata riattivata l'attività ambulatoriale anche per le prestazioni che non rientrano tra le emergenze e urgenze. Fino al 30 giugno 2020 verrà innanzitutto data priorità a coloro i quali avevano un impegnativa in classe D (differibile) e, in base alla prenotazione, avrebbero dovuto fruire dei servizi nel periodo di emergenza.  L'Azienda provvederà a contattarli per verificare se la prestazione sia ancora effettivamente necessaria o meno. Nell'eventualità in cui la stessa fosse da erogare, verrà indicata la nuova data di appuntamento.  L'accesso al Policlinico dovrà avvenire rigorosamente nell'orario previsto, muniti di mascherina e guanti e senza accompagnatori (se non nel caso di pazienti fragili o minori). Qualora invece la prestazione non fosse da erogare, per scelta del paziente, la stessa sarà annullata. Dall'1 al 31 luglio 2020, poi, la stessa operazione verrà ripetuta per coloro i quali avevano un impegnativa in classe P (programmabile) e, in base alla prenotazione, avrebbero dovuto fruire dei servizi nel periodo di emergenza. Nelle more continueranno, ovviamente, a essere erogate le prestazioni relative a emergenze e urgenze. Nel momento in cui verranno smaltite le liste d'attesa, si procederà a fissare nuovi appuntamenti. Pertanto, pure *coloro i quali avevano prenotazioni con impegnative in classe D o P per i mesi di giugno e luglio non dovranno presentarsi, a meno che non vengano appositamente contattati dall'Azienda*. Anche le prestazioni che salteranno nei mesi di giugno e luglio saranno recuperate successivamente.

Come leggere i numeri

I numeri vanno letti e interpretati, se si vuole davvero capire come evolve, in positivo o in negativo, un'epidemia. E si rischia di incorrere in particolare in un equivoco, che va spiegato. Quali sono i numeri che vanno analizzati per capire "come sta andando"? Sono prevalentemente due: i decessi, che sono il dato purtroppo più attuale e più correlabile quindi all'andamento della curva epidemica giorno dopo giorno. E poi il numero di casi totali, perché come detto è solo quello che dà conto di aumenti o diminuzioni nei contagi.

Ovviamente è molto importante per tutti anche il numero dei guariti, ma è un dato clinico, non epidemiologico: se ad esempio domani ci fossero 300 nuovi casi e guarissero tutti all'istante, facendo un'ipotesi estrema, pur essendo una splendida notizia non cambierebbe nulla sul piano della curva epidemiologica, che risulterebbe in salita di 300 casi.

Ecco perché il dato che più trae in inganno è quello degli "attualmente positivi". Molti fraintendendo lo considerano il numero dei nuovi contagiati del giorno, ma è evidente che non è così. Si tratta solo del "paniere" dei malati totali di Coronavirus a cui via via vengono sottratti i morti e i guariti. Dipende quindi non dal numero di persone che fisicamente il giorno prima sono state sottoposte a tampone e dichiarate positive, ma dagli altri due fattori, morti e guariti. Ed ecco perché si crea l'equivoco: se aumentano guariti e deceduti è inevitabile che calino gli "attualmente positivi", il che non vuol dire affatto che ci siano meno contagi oggi rispetto a ieri.

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