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Cronaca

Coronavirus, i numeri dei posti letto tra gli ospedali messinesi: trasmesso l'elenco sui vacanzieri del Trentino

Videoconferenza tra amministrazione comunale e tutti i dirigenti dei presidi sanitari con l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza dopo i dati elevati sui contagi. Supermercati aperti a Messina la domenica, consegnati dall'Asp al sindaco i nomi di chi è rientrato dalla neve

Videoconferenza tra dirigenti sanitari degli ospedali messinesi e confronto con l'amministrazione comunale insieme all'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza. Sarà revocata l'ordinanza dei laboratori H24 per le analisi sui tamponi. 

Il sindaco De Luca: "Il picco per la provincia di Messina continuerà, vogliamo scuotere il sistema per garantire il massimo, ringraziamo medici e operatori sanitari, il raccordo finalmente si è materializzato, anche con l'assessore regionale alla Sanità, Policlinico punto di riferimento per il Covid, noi siamo all'inizio, il picco da noi deve arrivare, è previsto nelle prossime due settimane". Elencati i numeri presenti e futuri degli ospedali. Posti letto per Malattie Infettive: Policlinico 70 ricoveri e 23 (30 nel prossimo futuro) di Terapia intensiva; un altro padiglione del nosocomio universitario entro mercoledì prossimo sarà riconvertito per altri 50 posti letto più altri 12 posti nuovi di Terapia Intensiva; possibile che sia utilizzato anche il padiglione F del Policlinico. Papardo: 11 posti letto Malattie Infettive (saranno 16 nei prossimi giorni) e 6 di Terapia Intensiva (in arrivo altri 4). Dati degli ospedali della provincia ma non completi: Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto 70 posti letto per Malattie Infettive e 8 di Terapia Intensiva; Barone Romeo di Patti 4 posti letto Malattie Infettive (arriveranno forse a 7), Sirina di Taormina 8 di Terapia Intensiva. Strutture private: 28 posti letto complessivamente. La strategia è di concentrare il massimo al Policlinico e trasferire i pazienti in altri presidi ospedalieri. 

L'assessore Dafne Musolino sui recenti provvedimenti del presidente della Regione Musumeci sui negozi alimentari che prevedono la chiusura domenicale rispetto agli atti dello Stato. "Noi non abbiamo revocato la nostra ordinanza rispetto ai provvedimenti regionali, le disposizioni statali tengono aperti i supermercati anche la domenica, evitiamo le file come successo anche oggi, se le merci viaggiono non c'è motivo di tenere chiusi i negozi di generi alimentari la domenica, siamo intervenuti per il personale obbligando la chiusura alle 18, chi terrà aperto dopo l'orario andrà incontro a sanzioni". De Luca: "Abbiamo visto file interminabili davanti ai supermercati, vado avanti con l'apertura domenicale". 

Sui vacanzieri di rientro dalla neve del Trentino l'Asp ha fornito una nota con elenchi al sindaco, 116 i nomi, in forma riservata che sarà trasmessa alla polizia giudiziaria della polizia municipale (c'è un'inchiesta in corso) molti nomi si sono registrati dopo l'otto marzo, 35 nomi non si sono registrati e secondo quanto affermato dal primo cittadino non si sono messi in quarantena. 
 

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