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Cronaca Camaro / Bisconte

Bisconte, bomba ecologica nell'area sbaraccata: tra i rifiuti bruciati pascolano le pecore

Un'area sbaraccata ospita da anni una discarica pericolosa per la salute pubblica. Movimento 5 Stelle pronto a rivolgersi a procura e ministero dell'Ambiente. Le repliche di Messinaservizi e assessore: "magistratura già a conoscenza"

Situazione di assoluto degrado a Bisconte. Un'area sbaraccata, di proprietà Iacp,  negli anni scorsi ospita da tempo una discarica che assume ogni giorno dimensioni sempre più preoccupanti. Una vera e propria bomba ecologica che minaccia gli abitanti del popoloso villaggio e sui cui il Movimento 5 Stelle ha acceso i riflettori.

"Siamo pronti a presentare un esposto alla Procura della Repubblica o al ministro all'Ambiente - spiegano il  consigliere della terza circoscrizione Alessandro Geraci e il deputato regionale Antonio De Luca -  è da un anno che segnaliamo  la zona all'amministrazione, chiedendo interventi di scerbatura, bonifica e messa in sicurezza dell’area, ma ancora nulla è stato fatto".

Geraci chiama in causa il sindaco Cateno De Luca. "Ricordo un recente post del primo cittadino in cui scriveva Tutta mia la città', citando una nota canzone, ma probabilmente si è dimenticato di Bisconte. Lo faccia qui uno dei sui blitz, visto che il Comune ha una responsabilità verso i cittadini e deve tutelarne salute ed incolumità. Aspetto ancora risposte per sapere come e quando interverrà".

Da un analisi dettagliata è emersa una situazione di notevole degrado. Tra i rifiuti che spesso vengono dati alle fiamme pascolano addirittura le pecore.  A segnalare i rischi anche un monitoraggio dell'Arpa che rilevato "esagerate quantità di rifiuti speciali di varie tipologie, depositati e abbandonati in modo incontrollato. Si può trovare davvero di tutto da materiale edile ad apparecchiature elettriche, pneumatici, amianto e rifiuti in plastica, spesso bruciati rendendo l’aria irrespirabile, oltre a vegetazione spontanea che costituisce un elevato rischio di incendio".

I tecnici dell’Arpa hanno poi posizionato un campionatore per verificare la qualità dell’aria e la presenza di fibre di amianto.

"È una situazione incredibile in un area che invece dovrebbe essere restituita alla città – conclude  Antonio De Luca-  vogliamo costringere le istituzioni a risolvere questo problema perché la salute dei cittadini viene prima di tutto. Questa zona di Bisconte è un grandissimo porcile.  Eravamo già stati qui per un sopralluogo, siamo tornati e la situazione è addirittura peggiorata. Un vero e proprio deposito di rifiuti. In più stavolta abbiamo trovato un gregge di pecore che si nutrivano di spazzatura non raccolta e bruciata. Cosa c’è di meglio di una ricotta affumicata con latte di pecora che si nutre di sana munnizza? Questo è lo stato della nostra città".

"Messinaservizi Bene  Comune effettua periodicamente la bonifica delle discariche che vengono lasciate in città, sia in centro che in periferia, e siamo intervenuti anche oggi a Bisconte, dove cittadini e aziende avevano lasciato di tutto, pensando fosse la loro discarica personale" - dice il presidente della Messinaservizi Bene Comune Giuseppe Lombardo che aggiunge: "Agiamo sempre celermente, ma é chiaro che non sono tollerabili  ripetuti comportamenti incivili. Chiediamo ancora maggiore collaborazione da parte delle Forze dell'ordine per stanare queste persone che operano in diverse parti della città, dove ritengono di essere meno controllati. Per questo, su disposizione del sindaco Cateno De Luca, saranno posizionate ulteriori telecamere nei punti sensibili dove più frequentemente si formano discariche. Già in precedenza numerose telecamere erano state installate in città in alcuni siti cittadini, ma purtroppo comportamenti non corretti ci obbligano ad aumentarle".

Sulla questione della discarica a Bisconte, segnalata dal Movimento Cinque Stelle, é intervenuta anche l'assessore all'ambiente Dafne Musolino che ha sottolineato: "Evidentemente il Consigliere Geraci, ma non gliene faccio una colpa, ignora che l’area è sottoposta a sequestro giudiziario con Pg  operante la Polizia Metropolitana e sotto la custodia giudiziaria dello Iacp che, a seguito della convocazione del tavolo di monitoraggio ambientale da me istituito, è stato sollecitato a ripristinare le misure di vigilanza e a bonificare l’area. Qualche giorno fa lo Iacp ha comunicato di avere dato incarico per ripristinare le barriere e ripulire l’area. L’amministrazione comunale è vigile ed operosa, senza bisogno di ricevere minacce di presentazione di esposti di vario tipo (considerato che l’area è sequestrata, la procura è già a conoscenza dei fatti). Rammento inoltre, che quando l’Arpa ha riferito al Tavolo del sopralluogo eseguito insieme all’onorevole Antonio De Luca e al consigliere Geraci a Bisconte, è stato documentato dal comandante della polizia metropolitana quanto già era stato fatto ben due anni prima. 

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