Uno scempio. L'ex scuola Nicholas Green non può che essere definita così e purtroppo la situazione è questa ormai da diversi anni. Il plesso di Valle degli Angeli è circondato da un'enorme quantità di rifiuti restando un simbolo di degrado e inefficienza. La denuncia, l'ennesima, è del presidente del terzo quartiere Alessandro Cacciotto che ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo per documentare il vergognoso stato dell'edificio che simbolicamente fu intitolato al bimbo inglese tragicamente morto nel 1994 durante un tentativo di rapina.

"Da tempo - spiega Cacciotto - chiediamo, come consiglio della terza Municipalità, non solo di bonificare l'area ma anche di chiudere i varchi di ingresso e di collocare telecamere. Lo scempio non è certamente causato dall'amministrazione xomunale ma è altrettanto vero che a fronte delle nostre richieste è sempre calato il silenzio. L'unica risposta che abbiamo avuto è che la ex scuola, ci hanno detto, non è mai stata intitolata a Nicolas Green ma si è trattato di un fattore emotivo per la tragedia del giovane statunitense. In attesa che questo immobile diventi altro, potrebbe essere un polo multifunzione sociale - ricreativo - sportivo, una cosa è certa ed è che qui a Valle Degli Angeli in questo fazzoletto di territorio sembra essere al terzo mondo, anni luce lontani da riflettori e spettacoli, bellissimi, che stanno animando la nostra città".