Coronavirus e irresponsabili, denunciati due ragazzi: da Catania a Brolo per aggiustare lo smarthphone
Non ha convinto i carabinieri la giustificazione dei giovani che viaggiavano senza autocertificazione. Stesso provvedimento per due barcellonesi beccati con un cavallo privo di documentazione sanitaria
Da Catania a Brolo per cercare un negozio che aggiustasse lo smarthphone. Ma non ha convinto i carabinieri la giustificazione di due giovani catanesi fermati vicino il casello autostradale di Brolo senza la autocertificazione imposta dal governo per le misure legate al contenimento del Coronavirus. I due sono stati dunque denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità poiché, provenienti da altri centri, circolavano senza che sussistessero le condizioni previste.
Stesso provvedimento a Patti, dove i carabinieri hanno controllato una jeep che circolava trainando un cavallo legato ad una corda. I militari hanno accertato che i due occupanti, provenienti dal comune di Barcellona Pozzo di Gotto, erano privi della prevista autocertificazione e si stavano spostando al di fuori dei casi previsti poiché il loro spostamento non era giustificato da esigenze lavorative, sanitarie o di stretta necessità. Inoltre è emerso che l’equino che avevano acquistato poco prima da un allevatore della zona era privo di qualsiasi documentazione sanitaria e veterinaria e, pertanto, è stato temporaneamente affidato al venditore che è stato a sua volta segnalato al competente servizio veterinario dell’ASP per le violazioni alle norme sanitarie e di polizia veterinaria.