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Cronaca Sant'Agata di Militello

Sant'Agata di Militello, reati ambientali e abusivismo: nei guai due titolari di un'autofficina

I carabinieri hanno accertato che depositavano senza regole auto in disuso lasciandole su spazi pubblici. L’intero impianto è stato sottoposto a sequestro

Violazione edilizia e ambientale e occupazione di suolo pubblico. Finiscono nei guai i titolari di un’autofficina con rivendita di autovetture e servizio di autolavaggio. L.V.F. di anni 62 e L.V.L. di anni 69 sono stati denunciati dai carabinieri di Sant’Agata di Militello, nell’ambito dei controlli svolti alle attività produttive, industriali e commerciali.

Nel corso dei controlli, i carabinieri hanno riscontrato violazioni alle norme disciplinate nel Testo Unico Ambientale in relazione alla raccolta, deposito incontrollato e smaltimento di rifiuti pericolosi e di acque reflue nonché occupazione abusiva di suolo demaniale.

In particolare i militari hanno accertato che l’autofficina depositava senza regole auto in disuso, parti meccaniche e di carrozzerie, lasciandole su spazi pubblici, riconducibili alla proprietà del comune di Sant’Agata di Militello, rilevando altresì nel terreno tracce di olio di motore e ruggine. L’intero impianto è stato sottoposto a sequestro, di concerto con la Procura della Repubblica di Patti che ha coordinato l’intera attività.

Anche l’autofficina ed il relativo servizio di autolavaggio sono risultate non a norma poiché le acque reflue dell’attività venivano illecitamente smaltite nella rete pubblica fognaria senza la prescritta autorizzazione.

Infine, all’interno dell’area di pertinenza della ditta è stata accertata la realizzazione di due manufatti edilizi in assenza di autorizzazione comunale.

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