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Cronaca

Era evaso durante il Festino di Santa Rosalia, detenuto messinese si costituisce a Milano

Il 44enne Alessandro Cannizzo si è presentato all'istituto penitenziario di Bollate. Diciotto giorni prima, approfittando di un permesso per le prove in occasione dei festeggiamenti per la Santuzza, si era allontanato dall'Ucciardone facendo perdere le proprie tracce

Dopo diciotto giorni di fuga l’evaso Alessandro Cannizzo si è costituito al carcere di Bollate. Il 44enne di Messina si è presentato all’istituto penitenziario del Milanese dopo essersi allontanato in occasione del Festino di Santa Rosalia, durante il quale avrebbe dovuto spingere il carro insieme ad altri uomini detenuti come lui all’Ucciardone.

Prima di questo episodio Cannizzo era considerato un detenuto modello che aveva pure seguito i corsi teatrali di Lollo Franco, il direttore artistico dell’edizione numero 395 del Festino dedicato alla Santuzza. Da quel giorno si sono susseguite diverse voci mai confermate ufficialmente sul luogo in cui fosse nascosto, tra la Francia e la Spagna.

Alla figlia Cannizzo, nel corso del periodo detentivo, aveva raccontato di trovarsi in Alaska per una missione. In realtà era recluso in carcere da due anni e ne avrebbe dovuti trascorrere dietro le sbarre altri sette. Il dipartimento di amministrazione penitenziaria, d'accordo con l'autorità giudiziaria, dovrà adesso decidere se trasferirlo nuovamente a Palermo.

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