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Cronaca

Tradizione, memoria e futuro, l'Agosto messinese si colora di storia: ecco il programma

La presentazione a Palazzo Zanca degli eventi che animeranno le giornate estive in città con l'obiettivo di incrementare l'offerta turistica della città dello Stretto accontentando i gusti di grandi e piccoli

Dall'Arena di Capo Peloro, fino ai villaggi della zona sud, un calendario, ancora in corso di allestimento, che si presenta già denso di eventi e spettacoli che accompagneranno la città dello Stretto per tutto il mese di agosto. Parola d'ordine innovare, rispettando la tradizione messinese, e aprendosi alle esigenze del territorio, cercando anche di offrire proposte che siano attrattori verso l'offerta turistica. 

A presentare il calendario dell'Agosto messinese gli assessori Enzo Caruso, Massimo Finocchiaro e Liana Cannata che questa mattina a Palazzo Zanca hanno uffcialmente inaugurato la stagione estiva messinese. "Lo scopo di questi eventi è quello di promuovere il nostro territorio rendendo protagoniste tutte le zone della città in attesa più sentiti dalla città quali la Vara, la passeggiata dei Giganti e lo Sbarco di Don Giovanni d'Austria", ha detto l'assessore alla cultura Enzo Caruso. Questi saranno organizzati con alcune novità rispetto alle precedenti edizioni. Il 5 agosto, intanto, il corteo per lo Sbarco di Don Giovanni d'Austria si arricchirà della presenza della nave Palinuro, di 7 barche a veola, di due feluche e di figuranti provenienti da tutta Italia. 

Rassicurazioni in merito alla possibilità di fruire degli spettacoli senza grosse modifiche alla viabilità sono arrivate dall'assessore Massimo Finocchiaro. "I parcheggi a Torre Faro saranno aperti e verrà rispettata la viabilità legata all'isola pedonale senza ulteriori chiusure di arterie e strade - ha spiegato - Questi eventi stanno sviluppando un volano di interesse economico che speriamo diano di Messina l'immagine non di una città di passaggio ma di una città da vivere e da amare". 

Un calendario che è frutto di lavoro di squadra e che è aperto ancora a nuove richieste. "Fra i nostri principi c'è anche quello di promuovere il lavoro dei giovani a cui abbiamo voluto dare risalto come accadrà per il festival di Gesso e per la tre giorni di Pezzolo", ha chiosato Liana Cannata. 

La locandina è stata realizzata dal fumettista Lelio Bonaccorso. "Questa donna è il simbolo della tradizione culturale messinese che si era interrotta e che l'amministrazione comunale ha voluto riprendere - ha detto - La nostra società è densa di narrazioni per immagini per cui gli artisti svolgono un ruolo fondamentale dimostrando che il nostro patrimonio artistico e umano non possono delocalizzarsi perché Messina è sempre stata al centro di un percorso di alti livelli che va recuperato”. 

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