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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Letojanni / A18

Frana di Letojanni, rocciatori in azione | FOTO

Gli specialisti sono in volo per lavorare al pendio che sovrasta l'autostrada Messina-Catania. Finalmente le opere di messa in sicurezza sono partite spedite

I lavori di ripristino dell'autostrada Messina-Catania a Letojanni finalmente procedono bene. Rocciatori in azione sul costone che sovrasta l'asse viario. Il cantiere, dopo gli ultimi ritardi e le proteste, è scattato. Il 15 novembre 2019 il presidente della Regione Musumeci aveva “consegnato” le aree, dopo la conferenza stampa, al raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla Sgromo Costruzioni Srl di Maida (Catanzaro) e dalla Cospin Srl di Catania. Il costo complessivo dei lavori ammonta a quindici milioni di euro, quattro dei quali a carico della Protezione civile regionale e undici dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico".

Un mese fa, in piazza Cagli a Letojanni, la manifestazione di cittadini per gli intoppi all'inizio delle opere. L'assessore regionale Marco Falcone aveva spiegato che le imprese avevano presentato degli elaborati per migliorie al progetto e bisognava attendere il responso del Genio civile. I lavori appaltati porteranno alla realizzazione di una doppia galleria artificiale che coprirà entrambe le carreggiate. Un tunnel lungo 140 metri, costruito senza spostare i detriti poiché la frana è tutt’ora in movimento. Una pila, a metà fra le carreggiate, sosterrà le due gallerie, una delle quali attraverserà i detriti della frana. La conclusione dei lavori è prevista per maggio 2021. Il progetto per il ripristino della carreggiata a monte della A18 e la messa in sicurezza dell’autostrada è complesso, non tanto per l’efficacia finale dell’opera, ma perché dovrà essere garantita la percorribilità dell’arteria a valle della frana anche durante i lavori. Utilizzando tecniche e materiali modernissimi e affidabili sotto il profilo della resistenza e della durata nel tempo, l’impresa dovrà per prima cosa mettere in sicurezza la montagna lavorando nel pendio. Questo per mettere in sicurezza il cantiere e la successiva opera una volta realizzata. Saranno utilizzate reti ad elevatissima resistenza ancorate al terreno. Poi si passerà alla costruzione di una paratia, sempre a monte, e infine alla realizzazione delle due gallerie in cemento armato e pali d’acciaio.

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