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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Fridays for future, in migliaia contro la crisi climatica e la devastazione dei territori

Corteo per ribadire ancora una volta la necessità immediata di contrastare l’emergenza climatica

Si torna in piazza per il quarto sciopero globale per il futuro.  Da piazza Antonello migliaia di studenti medi e universitari, insieme a tantissimi cittadini, hanno attraversato la città  in corteo per ribadire ancora una volta la necessità immediata di contrastare l’emergenza climatica in atto.  “Distruggi il sistema, salva il pianeta” è il chiaro messaggio che campeggia sullo striscione di testa. 

“È necessario ribadire che per fermare i cambiamenti climatici bisogna cambiare il sistema economico e produttivo - si legge in una nota del movimento - Lo stesso sistema che sta portando verso la distruzione interi territori. Oggi, in nome del profitto, imprese, lobbies  e multinazionali non guardano in faccia nessuno e nel loro agire  mettono in discussione la stessa prosecuzione della vita sul nostro territorio e, in generale, sull'intero pianeta. Davanti a noi una catastrofica situazione ma anche una consapevolezza: con azione collettive e concrete, con impegno e protagonismo, un cambio di rotta è possibile.  Restare nella nostra terra, dunque, per cambiare le condizioni in cui essa versa.   Dobbiamo quindi partire da qui - conclude il comunicato - e lottare contro tutte quelle opere quali discariche, raffinerie e trivelle che le multinazionali impongono sul nostro territorio. Continueremo su questa strada avendo sempre chiaro il nostro obiettivo: ribaltare il vigente  sistema di produzione basato sul consumismo e lo sfruttamento capitalista delle risorse dei nostri territori”.

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