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Cronaca Ganzirri / Via Consolare Pompea

"Ciao Aurora", martedì pomeriggio in Cattedrale i funerali

Decise alle 16,30 le esequie per la quattordicenne rimasta vittima dell'incidente in via Consolare Pompea, a Ganzirri. Il poeta messinese Nunzio Di Bella le ha dedicato dei versi in dialetto

Sarà una cerimonia funebre molto toccante. Sono stati decisi giorno e orario dei funerali di Aurora De Domenico, la quattordicenne rimasta vittima ieri sera sulla via Consolare Pompea, a Ganzirri, di un incidente stradale. Martedì alle 16,30 in Cattedrale, a meno di modifiche improvvise, Messina si stringerà accanto a familiari e amici per l'ultimo saluto alla studentessa del Liceo Classico La Farina. 

Aurora è la terza vittima in tre mesi in via Consolare Pompea 
 

Sulla morte di Aurora De Domenico è in corso l'inchiesta del pubblico ministero Roberta La Speme per chiarire eventuali responsabilità. Il motorino Honda SH 125 sul quale sedeva Aurora era condotto dal fratello 17enne Alberto, rimasto ferito e ricoverato all'ospedale Papardo. Stavano andando a una festa in direzione Torre Faro, all'improvviso la Peugeot 206, condotta da un 22enne, avrebbe tagliato la strada nel tentativo di effettuare un'inversione di marcia. Inevitabile lo schianto. I due ragazzi a bordo del motorino sono volati sull'asfalto, finendo contro un palo della pubblica illuminazione. 
 

Subito disperate le condizioni di Aurora, trasportata con la massima urgenza in codice rosso al Policlinico di Messina. Il tentativo disperato dei medici per salvarle la vita si è rivelato inutile: Aurora è morta per arresto cardiaco alle 21,30 di ieri sera. Troppo gravi le ferite riportate. 

Su facebook il poeta messinese Nunzio Di Bella ha dedicato queste parole in dialetto ad Aurora dicendo: "Riesco con i miei versi a sentire il dolore"

Aurora...

Niru l asfaltu supra di mia nu biancu linzolu
u me cori è fermu mentri l anima è già in volu
Tragica Fatalità o destinu cuntrariu davveru
ora riposa ogni cosa chianci lu munnu interu

Ogni lacrima è un pinseri chinu di dumanni
era ancora na figghiola avía Sulu 14 anni
Ogni lacrima è na risposta si perdi lu sorrisu
strana la vita chi si ferma così a l'impruvvisu

Disegna senza culuri senza mancu un signali
a me fotu senza respiru stampata nto giunnali
Nenti saravi com'era tutto ora è compiutu
un Ancilu mi pigghia la manu ristannu mutu..

Mi sentu sicura non sentu nuddu duluri
u Signuri m' abbraccia dunannumi amuri
Sapiti nto campu di ciuri sugnu 'ssittata
a Madonna mi vadda e mi dugna na baciata

Un bacio chi comi l Aurora profuma sulu di vita
puru si nto vostru dumani resta sta me ferita
Fossi sulu u tempu daravi na picca i cunfottu
Non chianciti picchì " sulu u me corpu ora è mortu"

Ciao.... Aurora..

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