rotate-mobile
Cronaca Sant'Agata di Militello

L'ultimo saluto ad Eugenio Vinci, il sindaco di Sant'Agata: “Ho perso un fratello, ora dobbiamo aiutare i suoi bambini”

Le esequie del manager morto martedì scorso in Croazia, per intossicazione da monossido di carbonio. Tanti amici e colleghi hanno reso omaggio al feretro. La compagna è con i bimbi che restano ricoverati a Spalato

Si sono svolte oggi le esequie del manager Eugenio Vinci, morto martedì scorso, in Croazia,  per intossicazione da monossido di carbonio inalato a bordo del caicco, su cui stava trascorrendo le vacanze con la famiglia e gli amici, hanno  avuto inizio alle 17 nel Duomo di Sant’Agata Militello, nel Messinese, officiate da Padre Daniele Collovà.  

Colto da malore il cinquantasettenne si è recato nel bagno della sua cabina e perdendo i sensi si è accasciato a terra, sbattendo la testa contro la vasca da bagno. Così è stato rinvenuto cadavere dai compagni di viaggio, tra cui  il sindaco, ex senatore Bruno Mancuso. La salma è arrivata ieri sera all’aeroporto di Catania , poi il feretro è stato traslato nella chiesa Madre della sua città d’origine, intorno alle 3 di mattina.  

Alle 9, l’apertura della camera ardente per consentire l’ultimo saluto a familiari, amici e parenti. Purtroppo assente la compagna del manager, Manuela Fiasconaro, che è rimasta a Spalato insieme ai bambini. Presenti oltre ai familiari, i fratelli e  le sorelle tutte, i cognati, le figlie Ludovica e Federica, anche i compagni della tragedia, il sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso con la moglie Enza, Franco Trifiro’, che rimasto indenne dall’intossicazione ha attivato la macchina dei soccorsi e rinvenuto insieme a Mancuso, il cadavere di Eugenio Vinci.

Alle16 è arrivata in chiesa l’anziana madre. Tanti amici hanno reso omaggio al feretro presenti tra gli altri esponenti del gruppo per il quale lavorava il manager, l’assessore regionale alle Autonomie Locali, Bernardette Grasso, alcuni sindaci del comprensorio e il manager di Equinox, Salvatore Mancuso. Commoventi le parole del sindaco Mancuso, in una chiesa affollata di amici e tanta gente comune: “Rimane il dolore per la perdita di un grande amico, per la perdita di un fratello, bisogna dare adesso tutto il sostegno ai bambini”. Presente anche la squadra di calcio del Città di Sant’Agata, i giocatori indossano tutti la stessa maglietta. Il feretro al termine delle celebrazioni è stato trasportato nel cimitero cittadino per essere tumulato nella cappella di famiglia.  

L’esame autoptico ha acclarato che la  morte dell’ amministratore delegato del gruppo Tuo, che gestisce i supermercati Tuodì, 57 anni,  è stata cagionata  dal  gas killer, presumibilmente rilasciato dall'impianto di climatizzazione, che ha avvelenato 5 turisti siciliani, tra cui la moglie e i due bimbi di Vinci,  nelle cabine del caicco “Atlantia Boat”, sul quale si trovavano da tre giorni per una crociera in Croazia. Da Spalato giungono  notizie confrontanti sulla salute dei due bambini di 11 e 4 anni ricoverati. Dopo i riscontri positivi di venerdì scorso, quando i medici avevano iniziato a renderli più autonomi nella respirazione, estubandoli, la sorellina più grande, di 11 anni, è uscita dal reparto di terapia intensiva, dove invece rimane ancora sotto stretta osservazione il fratellino di 4 anni, stabile dopo i miglioramenti dei giorni scorsi.

Nei prossimi giorni, i due fratelli, dovrebbero essere trasferiti, appena le loro condizioni lo permetteranno, all’ospedale pediatrico “ Bambino Gesu” di Roma, già allertato che aspetta il loro arrivo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ultimo saluto ad Eugenio Vinci, il sindaco di Sant'Agata: “Ho perso un fratello, ora dobbiamo aiutare i suoi bambini”

MessinaToday è in caricamento