Vigilia di Ferragosto di fuoco, incendio vicino le abitazioni: a Bisconte la preoccupazione del M5Stelle
Geraci e De Luca avevano segnalato la pericolosità del sito dove c'è amianto. Le squadre dei vigili stanno intervenendo in queste ore anche a Marmora e Tremestieri
Notte di fuoco a Messina. Altro che falò vietati per la vigilia di Ferragosto.
In questo momento le squadre dei vigili del fuoco sono impegnati su tre fronti. Il primo incendio è partito a Bisconte, dove hanno cominciato a divampare sterpaglie nell'area vicina ad alcune abitazioni.
I vigili hanno messo in sicurezza la zona ma hanno dovuto lasciare per intervenire immediatamente a Tremestieri e anche a Marmora. In questi ultimi due casi si è trattato di imponenti falò che sono stati spenti, non senza qualche resistenza da parte di chi aveva organizzato nonostante il divieto.
Particolarmente preoccupante la situazione a Bisconte perchè l'incendio si è sviluppato nella discarica di amianto, precisamente in via Caltanissetta. Lo segnala anche il gruppo consiliare del Movimento5Stelle. “L'incendio - spiega una nota - è stato appiccato da ignoti e si è propagato dentro la zona totalmente abbandonata, di competenza Iacp, arrivando a lambire le vicine abitazioni e la Chiesa.
Parliamo di una calamità annunciata e più volte denunciata - spiega il consigliere della III Circoscrizione - Ricordiamo il gregge di pecore che si nutriva di spazzatura pochi giorni fa".
Lo scorso mese anche l’Arpa, contattata sempre dal consigliere Alessandro Geraci e dal deputato Antonio De Luca (M5S), aveva segnalato nella sua relazione la pericolosità del sito, con presenza di amianto, plastiche e copertoni che adesso rilasceranno nell’aria elementi nocivi alla salute dei residenti.
"Come si può ascoltare dall’audio dei cittadini - prosegue Geraci - la vita degli stessi residenti è stata messa a rischio per la negligenza delle istituzioni. Adesso diciamo basta! Invito il sindaco ed il prefetto di Messina ad intervenire immediatamente, costringendo tutti gli attori responsabili a prendersi le proprie responsabilità. Questo sito adesso ha la massima priorità: che il sindaco metropolitano se lo segni in agenda! Con la vita dei cittadini non si scherza più", conclude.