Via del Santo, arrivano rallentatori e nuovi limiti di velocità

Mentre proseguono le indagini per capire di preciso cosa è successo la notte del 6 ottobre 2023, quando, lungo la via Palamara, ha perso la vita Emilio Maffei, un 35enne originario della zona di Camaro, intanto il comune prende provvedimenti nella zona. Su segnalazione della Municipale, infatti, il dipartimento alla mobilità, ha accolto la richiesta di ridurre il limite di velocità a 30 Km/h, nel tratto in direzione ovest-est della via comunale Santo a monte dell’intersezione con via Palmara, e di realizzare anche dei rallentatori ottici, oltre a ripristinare la segnaletica verticale. Il limite sarà esteso per tutto il tratto privo di marciapiedi, dove la strada è ristretta e a doppio senso di circolazione. 

Il giorno dopo la morte di Maffei, su cui la procura di Messina ha aperto una inchiesta, coordinata dal pm Marco Accolla, non pochi cittadini hanno segnalato la pericolosità del tratto dove si è verificato lo schianto mortale, sottolineando la presenza di dislivelli e avallamenti che rendono l'area pericolosa, soprattutto per centauri e mezzi a due ruote. Secondo una prima analisi eseguita dagli agenti della sezione infortunistica della Municipale l'incidente sarebbe avvenuto senza il coinvolgimento di altri mezzi.

Sull'asfalto non sono stati riscontrati segni di frenata da parte del centauro, che guidava una Aprilia 750, e che avrebbe perso il controllo del mezzo finendo mortalmente a terra e morendo a causa delle ferite riportate in seguito all'incidente. Per ricostruire l'esatta dinamica di quella notte sono state anche visionate le immagini di videosorveglianza presenti nella zona.