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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Laboratorio Ufa al Policlinico gestito dal rettore, Todaro: “C'è incompatibilità, Cuzzocrea si dimetta”

Nel mirino del segretario della Gilda Fgu Unams il ruolo del magnifico nel programma e progetto che si occupa della preparazione di farmaci antiblastici. La replica: “Un attacco personale con evidenti falsità”

“Assenteismo giustificato con lo smart working, conflitto di interesse e indennità che non potrebbe percepire”. E’ questa in sintesi la denuncia del segretario della Gilda Fgu Unams, Paolo Todaro nei confronti del rettore Salvatore Cuzzocrea. 

Nel mirino del sindacalista sono finiti il programma “Laboratorio Ufa” che si occupa di preparare i farmaci antiblastici per i pazienti Policlinico e il progetto denominato “Allestimento centralizzato per la preparazione di farmaci antiblastici” per un costo complessivo di circa novantamila euro. Un progetto nato per risparmiare sui costi dei farmaci antitumorali modulando su misura per i pazienti e che è stato rinnovato di anno in anno dal 2013, compreso il 5 agosto 2020, forse uno degli ultimi atti firmati dall’ex manager Giuseppe Laganga Senzio, di recente trasferitosi in una struttura ospedaliera privata di Pavia.

Ma cosa contesta di preciso Todaro in una nota inviata all’assessorato regionale alla Sanità ma anche alla procura di Messina e Reggio, Corte dei Conti, anticorruzione e ministero? “Intanto, che un rettore non può essere al contempo titolare di un programma perché la legge 200 sull’indennità assistenziale prevede un completamento di ore di lavoro pari a 38 ore settimanali che il rettore non può garantire. Un numero inferiore di ore giustificate come lavoro esterno non sono consentite se le stesse riguardano attività istituzionali che niente hanno a che vedere con il progetto in questione, soprattutto dal momento che percepisce un regolare compenso”.

Una decina le persone coinvolte nell’attività. “Due dirigenti e 7 unità di personale - spiega Todaro - anche se i numeri potrebbero non coincidere con esattezza a causa della mancanza di trasparenza dell’azienda così come considero fumo negli occhi la scissione fra progetto e programma di un servizio identico. Evidentemente serve a creare solo ulteriore confusione”.

Un’altra contestazione del segretario è anche che questo tipo di incarico può essere assegnato solo ai docenti afferenti la ex facoltà di Medicina oggi Sir. “Dal curriculum da me esaminato questa appartenenza non si evince - chiarisce Todaro – Cuzzocrea appartiere alla facoltà di Scienze. In ogni caso, l’incarico resta possibile per i docenti, come rettore rimane l’incompatibilità”. 

Cuzzocrea è rettore dal 2018 e anche in questi ultimi anni il programma è stato rinnovato. In particolare Todaro segnala che nel 2019 il rinnovo che dovrebbe essere sottoscritto con parere obbligatorio del consiglio della Sir è stato dato invece solo con l’avallo del presidente Antonio Toscano e solo 4 mesi dopo il consiglio si è riunito per esprimere parere positivo.

Sulla vicenda, il rettore confuta le affermazioni del dottore Todaro su tutta la linea per le “evidenti falsità” oggetto della nota “come il fatto di non fare parte della facoltà di medicina e chirurgia” e fa sapere di aver dato mandato agli avvocati di adire le opportune azioni legali. “Un attacco personale intollerabile per motivi che niente hanno a che vedere con una normale attività sindacale - spiega il Magnifico - Tutto quello che il dottore Todaro denuncia è invece frutto di precise disposizioni di legge sempre rispettate. Al dottore Todaro avevo già risposto sull'argomento in più riunioni sindacali. Reitera oggi una richiesta per la quale dovrà dare conto in tribunale”. 

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