Scarichi abusivi, in arrivo 3,8 milioni per risanare il lago di Ganzirri
La Regione finanzierà il progetto di Palazzo Zanca per una nuova rete di gestione di acque bianche e nere. Verrà eliminato il rischio allagamenti e la riserva sarà tutelata dai liquami fognari
Lo sversamento di liquami fognari e acque meteoriche nel lago di Ganzirri sarà presto un ricordo.
La Regione ha infatti dato l'ok a Palazzo Zanca per il finanziamento di 3,8 milioni di euro che serviranno a realizzare 14 pozzi e un nuovo collettore. In sostanza, verrà rivista la rete di gestione di acque bianche e nere che spesso andavano a finire direttamente nel lago.
Un problema nato anche dagli scarichi abusivi delle abitazioni che sorgono nella zona.
Ad annunciare lo stanziamento dei fondi, relativi al bando PO FESR 2014-2020, il sindaco Cateno De Luca, l'assessore ai finanziamenti europei Carlotta Previti e il presidente dell'Amam Salvo Puccio.
L'iter del progetto, nel corso della prevalutazione, era stato dichiarato inammissibile per mancanza di coerenza dell'azione con il Piano di Gestione Riserva. Una perfetta sinergia tra il Comune e l'assessorato Territorio e Ambiente che ha recepito le memorie difensive sollecitate dell'assessore Previti ha consentito di far riammettere il progetto in graduatoria.
Il progetto consentirà anche di risolvere il problema degli allagamenti per le strade di Ganzirri che si presentano puntuali ad ogni pioggia. Gli interventi dureranno un anno e partiranno nel 2020.