E' morto Ernesto Morici, magistrato messinese tra i primi ad applicare la legge Rognoni-La Torre
E' scomparso all'età di 71 anni il giudice che si distinse nella lotta alla criminalità organizzata e nel sequestro dei patrimoni ai mafiosi, una carriera importante tra Messina, la Calabria e Firenze
E' scomparso Ernesto Morici, 71 anni, uno dei magistrati più importanti nella confisca dei beni alla mafia. Fu tra i primi ad aver applicato la legge Rognoni-La Torre del 1982. Carriera iniziata da uditore nel 1974 proprio a Messina Morici è stato pretore a Gela, in Calabria come sostituto procuratore impegnato nella lotta alla ndrangheta e rientrato a Messina negli anni Novanta occupandosi di mafia e reati contro la Pubblica amministrazione prima di andare a Firenze. Si è occupato negli anni Ottanta dei processi alle cosche Piromalli e Pesce e della strage di Razzà. Molto stimato, a Morici si deve la confisca dei locali di via Roosvelt alla criminalità organizzata mafiosa assegnati all'associazione Addiopizzo. Una malattia non gli ha dato scampo.