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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Patti

“Le nomine negli ospedali di Patti e S.Agata illegittime”, chiesto il commissariamento dell'Asp

Nel mirino del segretario della Uil-Fpl Mario Macrì, gli incarichi dirigenziali nella direzione medica: “Un vero e proprio attacco alla legalità e alla trasparenza”. La denuncia all'anticorruzione e alla Corte dei conti

“Gli incarichi dirigenziali nella direzione medica degli ospedali di Patti e Sant’Agata di Militello sono illegittimi”. Questo il contenuto di una richiesta “immediata” di ispezione e commissariamento dell’Asp da parte della Uil Fpl Area medica che ha scritto all’assessorato regionale alla Salute, all’Ispettorato per la Funzione pubblica ma anche al presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e alla Corte dei Conti paventando il danno erariale.

Nel mirino le recenti nomine del direttore generale Paolo La Paglia che nei giorni scorsi ha disposto che dal 22 giugno Franco Catalfamo, assuma le funzioni di responsabile della direzione medica del presidio ospedaliero di Patti, e Antonino Giallanza, Risk Manager Aziendale, in quello di Sant'Agata Militello. Due incarichi che arrivano secondo La Paglia, dopo il ricollocamento del dottore Eugenio Ceratti, “nel prestigioso incarico di direttore della UOC Screening con competenza su tutto il territorio provinciale”.

Secondo il segretario del sindacato, Mario Macrì, l’insediamento dei due nuovi dirigenti medici responsabili, “che fra l’altro non fanno parte dell’organico dirigenziale medico delle due direzioni mediche dei presidi ospedalieri in questione”, determinano nei confronti di Ceratti “un vero e proprio demansionamento, poiché l’Uoc Centro Gestionale Screening di nuova assegnazione risulta essere notevolmente inferiore per volumi di attività, organico e budget, in linea con l’ipotesi di mobbing denunciata con precedente nota del 15/06/2020, a tutt’oggi priva di riscontro”.

Per la Uil-Fpl Area medica si tratterrebbe “di un vero e proprio attacco alla legalità e alla trasparenza, dell’ennesimo, illegittimo provvedimento adottato dal manager dell’Asp di Messina che continua pervicacemente a ignorare normative nazionali e regionali”.

Secondo il sindacalista,  La Paglia, avrebbe dovuto conferire gli incarichi procedendo con l’emissione di un avviso di selezione interna e la nomina di una Commissione di Valutazione interna per la scelta “idoneativa” invece “si è guardato bene dal porre in essere, per tempo, i necessari e propedeutici procedimenti per il conferimento dei nuovi incarichi di dirigente responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale (UOSD) al posto delle declassate Uoc di direzione medica di presidio, ruoli insostituibili per le funzioni igienico-organizzative e ancora assenti nei presidi ospedalieri di Area Disagiata di Lipari e Mistretta”.

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