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Cronaca

Scuole, Costantino prova a fermare l'occupazione: “Cominciamo da noi a dare esempi di responsabilità”

Il garante dell'infanzia e dell'adolescenza dagli studenti del Maurolico propone forme alternative per discutere sui temi della protesta. Le famiglie pronte a fare la loro parte. Nel pomeriggio la lunga maratona di riflessione

“Se nelle assemblee si dibatte sul rispetto della legalità e sull’esercizio delle responsabilità, non si può intonare il requiem sui nostri doveri”.

Ha toccato tutti i tasti giusti il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Fabio Costantino, che stamattina ha incontrato nella sua qualità di Garante, ma anche in quella di papà e di portavoce di tanti genitori che hanno chiesto il suo aiuto, gli studenti del liceo Maurolico che da giorno 9 hanno deciso di far sentire la propria voce “spiegando” a tutti, a partire dal sindaco Cateno De Luca, che  “la scuola crolla, gli studenti no” e che sono determinati: occorre trovare soluzioni finalmente radicali alla carenza di aule, di indirizzi di studio, sulle strutture fatiscenti e perfino sul calo di iscrizioni.

Costantino ha spiegato che mettere tutta alla porta, preside e docenti, impedendo le lezioni, equivale a una interruzione di pubblico servizio anche se alla base della protesta stavolta non c’è la voglia di prolungare le vacanze di Natale ma quella legittima di essere ascoltati su temi  importanti come la sicurezza nelle scuole, il dimensionamento, il diritto allo studio che è evidente viene quotidianamente calpestato.

C’è da dire che il Maurolico si è fatto portavoce di un disagio che coinvolge anche gli studenti delle altre scuole e la protesta è stata condivisa da tutti, anche dagli studenti del La Farina e del liceo artistico Basile che però stanno studiando altre forme per manifestare.

Ma ora che si fa? Il problema non è di poco conto, perché quando i ragazzi occupano, tutto quanto succede all’interno delle scuole occupate, ha conseguenze su dirigenti scolastici e docenti, e la responsabilità ricade anche sui genitori quando si tratta di studenti minorenni, sugli stessi studenti se maggiorenni. Con conseguenze che non sono da sottovalutare, né per gli uni né per gli altri.

Occorreva dunque un “mediatore di eccellenza” come il Garante Costantino che nella sua triplice veste, stamattina ha costretto i ragazzi ad una riflessione più approfondita, proponendo alternative che potrebbero essere condivise dalla dirigenza scolastica come quello di organizzare – senza ostacolare il normale andamento delle lezioni – dei momenti di confronto partecipato anche da genitori e docenti che si propongono come parte attiva in questa protesta, attraverso i rappresentanti dei genitori, nell’organizzazione anche di dibattiti incontri e attività.

Costantino nel suo incontro con gli studenti era “spalleggiato” dal consigliere comunale Alessandro Russo, ma non ha avuto vita dura: “Sono davvero bravi ragazzi, hanno ragione e bisogno di essere ascoltati. Questa è una esigenza che tocca il picco massimo alla loro età, in più i problemi di cui parlano sono reali”.

Sarà dunque un pomeriggio di dibattiti fra i ragazzi delle scuole, Maurolico in particolare, dedicato a riflettere sulla proposta del Garante e non è escluso che i ragazzi dimostrino più buon senso di quelli che negli anni li hanno governati.

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