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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Provinciale / Via Catania

Casa di appuntamenti in via Catania, in Galleria Vittorio cinque locali senza permesso per suolo pubblico

Sfruttamento della prostituzione, sicurezza stradale, occupazione abusiva, movida e viabilità: notte di lavoro per gli agenti della polizia municipale e l'assessore Dafne Musolino. Il proprietario dei due immobili per gli incontri sessuali a pagamento denunciato per favoreggiamento

Sfruttamento della prostituzione, sicurezza stradale, movida: polizia municipale a lavoro nella notte con le sezioni Viabilità, ROM, Polizia Giudiziaria, Annona e Tutela Ambientale, coordinate dai rispettivi responsabili Capitano La Rosa, Commissario Giardina e Briguglio, Ispettori Parialó, Visalli, Di Mattia e Triolo, Assistenti Villarà G. Visalli, Tripodo, Mastrolembo e Bertino insieme all'assessore Dafne Musolino.

"Individuato un appartamento in via Catania dove operavano due donne di Santo Domingo, entrambe di giovane età e sprovviste di permesso di soggiorno - si legge dalla comunicazione del sindaco De Luca sul profilo facebook - questo controllo ha consentito di individuare una seconda casa, sita in viale Principe Umberto, di proprietà della medesima persona, dove si svolgevano ulteriori incontri. Sono stati sentiti i clienti rinvenuti all’interno degli appartamenti le cui dichiarazioni hanno consentito di approfondire sempre di più il fenomeno prostituzione a Messina, che viene praticata spesso da giovani donne di nazionalità straniera con provenienza extracomunitaria, prive di permesso di soggiorno e pertanto “bloccate” in una situazione che non consente loro né di permanere lecitamente in Italia, e dunque le esclude dal mercato del lavoro regolare, né di lasciare autonomamente l’Italia, per cui finiscono per diventare vittime di chi si approfitta di questa situazione per ottenere una obbedienza obbligata. Anche sul fronte sanitario emergono particolari che inducono ad elevare la soglia dell’attenzione, considerato che è risultato chiaramente, anche dalle dichiarazioni rese dai clienti, che spesso non vengono utilizzati i presidi sanitari per evitare la trasmissione delle malattie sessuali". Il proprietario di entrambi gli immobili, che era già stato denunciato in un precedente controllo, è stato denunciato per favoreggiamento. L’espediente con il quale il proprietario degli immobili ricava i suoi profitti dall’attività è la sottoscrizione di scritture private di locazione di una stanza per brevi periodi (una settimana alla volta) che non vengono né registrate né trasmesse in Questura eludendo sia i controlli fiscali che quelli di ordine pubblico.

Sul fronte viabilità  sicurezza stradale sono stati controllati in totale 68 veicoli, 18 conducenti sono stati sottoposti a etilometro, con
il ritiro di 2 patenti per superamento del tasso alcolemico e 1 denuncia a piede libero con consequenziale ritiro della patente e verbale con sanzione amministrativa di 10.000 euro. Numerose le sanzioni elevate per violazioni alle norme del Codice della Strada per passaggio con impianto semaforico rosso, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, guida con foglio rosa in luogo affollato. Fermato anche un fracassone, denunciato per disturbo del riposo e della quiete pubblica, con sequestro dell’impianto.

Sul fronte controlli della movida si è registrata nel Centro Storico un'ottemperanza quasi totale all'ordinanza sindacale in tema di divieto di somministrazione di bevande in contenitore di vetro. Sul fronte decoro urbano e controllo delle occupazioni di suolo pubblico l'assessore Musolino si è dedicata alla Galleria Vittorio Emanuele: "Al cui interno si registra un progressivo e inaccettabile situazione di caos e di trascuratezza, alla quale si sta ponendo rimedio con la ricostituzione dell’amministrazione condominiale su impulso del Comune che è proprietario di tutto il piano di calpestio e della volta della Galleria. Questo passaggio servirà a ripristinare il rispetto del Regolamento condominiale vigente, che sarà comunque integrato dalle Linee Guida che l’Amministrazione detterà in tema di disciplina delle occupazioni esterne. Ieri notte sono stati denunciati per occupazione abusiva di suolo pubblico ben 5 titolari di attività che occupano la Galleria senza alcuna autorizzazione, disseminando sedie, tavoli, divanetti, piante, separè e grigliati di legno diversi gli uni dagli altri, con assenza di qualsiasi canone di uniformità estetica".

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