Sciolto il "nodo Rifotras": si accelera per completare via Don Blasco
Stamane il sopralluogo di tecnici e Comune. Risolto il contenzioso con la ditta che occupava una delle aree da espropriare. Consegna prevista entro l'anno
Il 2024 sarà l'anno della nuova via Don Blasco. Dubbi e scongiuri a parte, questo è l'obiettivo dell'amministrazione comunale che vuole completare l'arteria e cancellare quella voce sul libro delle incompiute. Ruspe in movimento stamane in via Santa Cecilia dove si dovrà intervenire per abbassare la sede stradale e permettere il passaggio dei mezzi pesanti sotto il ponte ferroviario. Ma durante il sopralluogo di stamane è emerso un altro dettaglio importante: quello relativo al nodo Rifotras. Risolto il contenzioso con la ditta che occupava una delle aree da espropriare e quindi via libera per poter intervenire su quei 150 metri tra via Salandra e l'ultima parte del viale Europa. Come spiegato dal rup Antonio Rizzo ai consiglieri della commissione Viabilità, oggi in seduta esterna, entro aprile quest'altra porzione dovrebbe essere aperta, penultimo step prima di poter finalmente considerare la Don Blasco una vera alternativa alla caotica via La Farina.