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La gattara del Ringo chiede aiuto per i mici ma rischia la multa, sit in dei Verdi

Raffaella Spadaro a sostegno della donna che cura la colonia della scalinata. “E' il Comune a dover essere sanzionato, sia per il degrado che per la mancanza di cartelli che indichi la presenza di colonia protetta”

Ha chiesto aiuto alla polizia municipale perché si è sentita minacciata dall’ostilità di chi non vede di buon occhio il suo amore per i gattini randagi che stanno vicino la scalinata del Ringo.

Mai avrebbe potuto pensare che invece dell’aiuto rischia la multa.

A correre in soccorso della gattara di viale della Libertà che da anni si fa carico della sopravvivenza” dei mici della zona, i Verdi di Messina che preparano un sit in a sostegno della donna che nei giorni scorsi ha chiesto aiuto temendo ritorsioni per se stessa e per i gattini da parte degli abitanti della zona che chiedono decoro ma – secondo la donna e i Verdi – sbagliano bersaglio. La scalinata in questione è nel degrado più assoluto con colonie non solo di gatti ma anche di topo “che – spiega Raffaella Spadaro dei Verdi – ballerebbero la samba sui balconi se non ci fossero proprio quei gattirandagini curati dalla volontaria Maria Elena Guarnera, responsabile della colonia”.

La donna, la scorsa domenica, è stata raggiunta da una telefonata che l’avvisava di un verbale sanzionatorio nei suoi confronti.

“Alla nostra richiesta di chiarimenti in merito – scrive la responsabile dei Verdi -  ci è stato risposto che la sanzione riguarda i ripari posti lungo la scalinata che, a dire del comune, costituirebbero degrado. A questo punto interessiamo tutti gli abitanti a prendere visione della reale situazioni di degrado non solo della scalinata, ma dell’intero quartiere, che nulla a che vedere né con i gatti, né con le loro casette. Foto e video purtroppo non possono trasmettere anche il fetore che fuoriesce scarichi fognari, dilaganti da ogni dove, compromettendo le matrici ambientali. E' il Comune a dover essere sanzionato, sia per il degrado che per la mancanza di cartelli che indichi la presenza di colonia protetta. Dopo il disinteresse dimostrato dall’amministrazione comunale ci siamo rivolti ai consiglieri Russo e Scavello, che fanno parte della seconda e terza commissione”.

I  verdi di Messina daranno inizio a un sit-in  dalle ore 10 alle 11 di ogni mattina, ad oltranza, sino a che non verrà ripristinato il decoro dei luoghi e rendono noto che una delle gatte è gravida, che almeno cinque gatti della colonia sono ancora da sterilizzare e che per una di questi gattini è stata già trovata adozione.

“Samuel Johnson diceva che  vera misura di un uomo si vede da come tratta qualcuno da cui non può ricevere nulla in cambio”, cita Raffaella Spadaro, ricordando anche le regole vigenti in tema di colonie feline.

“I gatti – si legge infatti nella nota - sono tra gli animali d’affezione più diffusi, vivono nelle nostre case e dormono sui nostri letti o divani. Ma non tutti sono amati e coccolati in ambito familiare, tanti vivono una vita randagia nelle città, impossibilitati a trovare il cibo e l’acqua necessari. Persone di buon cuore se ne prendono cura, sono chiamate gattare e hanno la responsabilità delle colonie feline, a loro affidate.   Le colonie protette vengono registrate presso il Comune ove si trovano da un referente, solitamente un volontario, che viene formalmente incaricato, e ne diventa responsabile, di gestire la colonia per tutto ciò che riguarda il suo mantenimento, salvo che per le spese veterinarie che rimangono a carico dell’Ente. Ricordiamo – continua Raffaella Spadaro portavoce dei Verdi - che il sindaco è il responsabile del benessere degli animali vaganti sul territorio e, pertanto, la legge lo obbliga a provvedere al quanto previsto dalle normative vigenti, come recepite dalle Regione e dai comuni. Il Comune riconosce e incoraggia l’attività del responsabile, fornendo, se possibile, cibo, cartellonistica atta a segnalare la presenza di una colonia felina e permettendo l’accesso dei volontari alla colonia qualora necessario. I gatti appartenenti alle colonie feline vengono censiti, ne viene promossa l’adozione e sono sterilizzati dalla Autorità Sanitaria Locale che provvede, in seguito, al loro reinserimento nella colonia di appartenenza.

La colonia felina è per definizione stanziale, ciò significa che non può essere rimossa, a meno che non vi siano ragioni di sanità pubblica quali, ad esempio, motivi di carattere igienico-sanitario o in casi di epidemie che mettano a repentaglio la salute dell’uomo e degli animali.

Messina, come sempre fa eccezione e gli abitanti non sempre si attengono a queste regole e la comunità dei gatti del Ringo, è stata presa di mira da alcuni residenti che, ancor oggi, continuano a vandalizzare la colonia protetta regolarmente registrata in data 6/11/2018 Prot. N. 750/AC”.

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