Maxi sequestro ad un imprenditore edile, sigilli a un patrimonio di oltre 7 milioni
La Dia impegnata ad eseguire il provvedimento fin dalle prime luci dell'alba, in sinergia con la Direzione distrettuale antimafia. I particolari nel corso della mattinata
Maxi sequestro a un imprenditore edile.
Dalle prime ore del mattino, la Dia di Messina, su disposizione del Tribunale di Messina - Misure di Prevenzione di Pubblica Sicurezza, in esito alla proposta di applicazione di misura di prevenzione patrimoniale, a firma del direttore della Dia, generale di divisione Giuseppe Governale - e in piena sinergia operativa con la Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, guidata dal Maurizio De Lucia - sta eseguendo un decreto di sequestro apponendo i sigilli all’ingente patrimonio (quantificato in 7.200.000 euro) nella disponibilità di un noto imprenditore edile della zona tirrenica della provincia messinese.
Il sequestro alla prime luci dell'alba, le operazioni della Dia | VIDEO
Si tratta di Domenico Giuseppe Molino, da tempo noto alle forze dell'ordine e considerato vicino a Cosa Nostra. Già a marzo 2018 erano stati sequestrati altri beni riconducibili a Domenico Molino e alla moglie, fino a pochi anni fa molto attivi nel settore dell'edilizia pubblica e poi finiti nelle maglie dell'inchiesta Gotha7.
I particolari dell’operazione - la cui esecuzione è tuttora in corso - verranno illustrati nel corso della mattinata.