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Cronaca Cep

Botte da orbi al villaggio Cep a colpi di casco, un arresto e due denunce per rissa

Lunedì sera i poliziotti della Squadra mobile hanno notato un giovane che tentava di bloccare due persone in moto. Nonostante la presenza degli agenti, i tre hanno cominciato a litigare furiosamente coinvolgendo anche altri

Botte da orbi, lunedì sera, al villaggio Cep dove tre uomini se le sono date di santa ragione coinvolgendo altre persone che si sono divise in due fazioni sferrando colpi di casco. E’ intervenuta la polizia che ha arrestato un uomo e denunciato altri due. Per disperdere i partecipanti alla rissa è stato anche esploso un colpo di pistola in aria. Lunedì sera, personale della Squadra mobile, nell’ambito dei servizi predisposti in occasione del concerto del cantante Ligabue, mentre percorrevano il villaggio Cep a circa un chilometro e mezzo di distanza dallo stadio dove si svolgeva il concerto, si sono accorti  di un giovane che tentava di bloccare due persone che si allontanavano a bordo di una moto. 

Immediatamente i poliziotti si sono avvicinati per chiedere notizie in merito a quanto stesse accadendo  notando che i due uomini a bordo della moto stavano tornando indietro per aggredirlo, incuranti della presenza della Polizia. Si sviluppava poco dopo una violenta rissa, perché all’iniziale terzetto, si univa un gruppo di persone poco distanti, che divise in fazioni, si aggredivano a vicenda, anche usando i caschi come corpi contundenti. Per evitare l’ulteriore degenerare della situazione, gli agenti hanno richiesto personale di rinforzo. In quei momenti di massima concitazione, un agente della Squadra Mobile – dopo aver accertato che ci fossero tutte le condizioni di sicurezza necessarie – ha esploso, in aria, con la pistola di ordinanza, un colpo di pistola che ha avuto l’effetto di disperdere i facinorosi, senza recare danni a persone o cose. 

Le immediate indagini consentivano di individuare tre dei rissanti, due dei quali sono stati deferiti in stato di libertà, il terzo è stato identificato ed arrestato di tratta di Giovanni Strano, 62 anni, perché individuato come colui che ha innescato la rissa. 
A seguito del giudizio per direttissima  l’arresto è stato convalidato per il reato di rissa.
 

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