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Cronaca

Puntuale come ogni anno, l'acconto Tari è nelle buche postali

La tassa dei rifiuti per l'anno in corso è in consegna in queste ore ai messinesi. Si tratta della più cara di sempre anche se la raccolta differenziata spinta che sta per partire la dovrebbe ridurre già dal 2020

Eccoli, puntuali come orologi svizzeri i bollettini della Tari, la tassa sui rifiuti, da alcune ore nelle buche dei messinesi. La Tari 2019 è la più cara di sempre come spiegato nei giorni scorsi dal presidente della Messina Servizi Bene Comune Pippo Lombardo che conta attraverso la raccolta differenziata "spinta" già dal 2020 di poterla ridurre. Il Consiglio comunale ha approvato le cifre 2019 della gestione rifiuti nel marzo scorso e si prevede un aumento dell'1,6% a famiglia, una media di circa 5 euro in più anche se qualcuno non ha notato in bolletta il rincaro.

La tassa è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio e una parte variabile rapportata alle quantità di rifiuti conferiti. La parte fissa per le utenze domestiche è determinata in base alla superficie dell'immobile e alla composizione del nucleo familiare. Per la parte variabile è stabilito che è rapportata alla quantità di rifiuti indifferenziati e differenziati specificata per kg, prodotta da ciascuna utenza.

In questi giorni sta arrivando nelle case dei messinesi l'acconto della Tari 2019, l'intera tassa può essere saldata in tre rate. 

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