Anziano ritrovato cadavere in spiaggia, i familiari: "Era stato minacciato di morte"
Il giallo sulla fine di Vincenzo Marchese, pescatore di Terme Vigliatore. Il corpo rinvenuto seminudo sugli scogli. Indaga la Procura mentre i parenti dell'uomo riferiscono di una lite con alcuni vicini di casa
È un giallo la morte di Vincenzo Marchese, ex pescatore di 72 anni ritrovato morto nel tardo pomeriggio del 4 marzo sulla spiaggia di Terme Vigliatore. Il cadavere era tra gli scogli, seminudo. Mentre la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto prosegue gli accertamenti anche tramite l'autopsia effettuata ieri, i familiari dell'uomo vogliono vederci chiaro. Nessuno di loro crede all'ipotesi del malore, Marchese era a torso nudo, particolare strano vista la stagione invernale e le abitudini dell'uomo che, da quanto ricostruito, indossava una maglia intima anche in piena estate e non era solito fare il bagno in mare. Il caso resta aperto e nessuna pista è al momento esclusa. Secondo le ultime informazioni, l'uomo nei giorni precedenti il decesso avrebbe avuto alcuni dissidi con dei vicini di casa e sarebbe stato minacciato di morte come raccontato ai carabinieri da una nipote. Il motivo della discussione sarebbe l'abbandono di rifiuti in una zona vicino alla spiaggia.
Il corpo del 72enne all'esame esterno presentava un'ecchimosi sul lato destro del volto, segni di sfregamento su entrambi gli stinchi e una lesione all'altezza del cranio. Ma tutti i dettagli si avranno solo con i risultati dell'esame autoptico. A ritrovare il cadavere un conoscente di Marchese. L'uomo aveva dato l'allarme dopo aver notato la luce e la tv accese in casa dell'anziano senza che al campanello rispondesse nessuno. Quindi l'inizio delle ricerche e il ritrovamento del cadavere intorno alle 18.30 di lunedì scorso.
I parenti dell'uomo hanno scritto le loro perplessità in una lettera poi affidata al loro avvocato Antonino Aloisio. “Stranisce, e non poco, che il cadavere sia stato rinvenuto a torso nudo; come se il povero zio Enzo fosse uscito da casa nonostante le avverse condizioni meteo privo della maglietta della salute (che indossava sempre anche d’estate) del maglione (con il qual era stato visto alcune ore prima da una delle vicine) e del giubbotto. Tutti indumenti che non sono stati rinvenuti né in casa, né sulla spiaggia, né in mare“. Secondo i parenti Marchese era “una persona mite e buona che non ha mai avuto screzi con nessuno se non, da ultimo, con un gruppo di extracomunitari”. Proprio in questa circostanza, “alcuni giorni prima dei tragici eventi”, l’uomo “era stato minacciato di morte” da uno di loro. “Circostanza per altro segnalata da una delle nipoti del Marchese alle forze dell’ordine ed all’amministrazione comunale”.
